Calcagno: "Temo che qualche squadra rischi di non iscriversi per la prossima stagione"
Umberto Calcagno, presidente dell'Associazione Italiana Calciatori e vicepresidente della FIGC, ha detto la sua sulle decisioni assunte ieri dal Consiglio federale, che ha rimandato di un mese la verifica del pagamento degli emolumenti di marzo: "Per fortuna gli stipendi di marzo sono stati pagati da quasi tutte le società, mentre ci sarà un aiuto alle sei in difficoltà - ha detto ai microfoni di Radio Punto Nuovo -. Le tre leghe professionistiche hanno speso di più rispetto alle scorse stagioni, il monte salariale è salito ovunque. In Serie A e in Serie B non si può dare un budget totale che sia uguale per tutti, come avviene in Serie C.
Dall'anno prossimo le società si impegneranno a non spendere più di quanto sia possibile, ma ciò non significa limitare chi può permettersi di investire". Il numero uno dell'AIC ha infine espresso il timore che "qualche squadra professionistica possa non iscriversi nella prossima stagione, la situazione non sarà dissimile da quella degli scorsi anni".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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