Barella: "Non mi interessa che mi dicano 'Sei forte', i compagni mi fanno sentire Dio"

Barella: "Non mi interessa che mi dicano 'Sei forte', i compagni mi fanno sentire Dio"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 16:20News
di Alessandra Stefanelli

Ai microfoni del canale YouTube di Matteo Caccia, il centrocampista dell'Inter Nicolò Barella ha parlato del suo modo di essere in campo e fuori: "A me non interessa che uno mi dica 'sei il più forte', non mi tocca. Rispetto il pensiero di tutti, ma non mi tocca. Ciò che mi rende orgoglioso è quando un avversario mi fa capire che sono forte; i miei compagni mi fanno sentire Dio, ma lì c'è anche l'amicizia che condiziona. Mi è capitato che qualcuno in campo volesse la mia maglia, anche di giocatori forti: per me è un orgoglio".

Servirebbe un aiuto psicologico nel calcio oppure non è un aspetto di primaria importanza?
"Si sono fatti step importanti in questi anni. Prima il calciatore era visto come un eroe, uno che non poteva avere problemi. Ora è molto più facile parlare anche con un post, facendo capire il tuo stato emotivo. Questo aiuta la gente a liberarsi, ti fa sentire più 'normale'. Io apprezzo molto questa cosa perché passo meno da eroe rispetto a quello che si pensi. La testa fa tanto, il fatto che ci siano delle figure che aiutano a confrontarti è molto importante".