Acerbi non cambia versione: Inter infastidita. Si attende la conclusione delle indagini

Acerbi resta fermo nella sua posizione: nessun intento discriminatorio nella frase rivolta a Juan Jesus. "L’Inter avrebbe anche provato a insistere, per capire se ci fosse spazio per una correzione di rotta. Ma il difensore non si è mosso di un millimetro: ha escluso qualsiasi possibile addebito, garantendo, peraltro, di confermare tutto anche davanti alla Procura Federale", si legge sul Corriere dello Sport.

Inizialmente in Viale della Liberazione c'era l'intenzione di diffondere un comunicato sulla vicenda ma poi si è optato per la via del silenzio per ragioni di opportunità, essendoci un'indagine in corso. "Evidentemente, quella nerazzurra è una linea garantista: quasi obbligata alla luce della situazione che si è venuta a creare. Ed è chiaro come dentro Viale Liberazione ci sia pure imbarazzo. Non a caso, allo stesso Acerbi è stato fatto notare come sarebbe stato opportuno non rilasciare dichiarazioni davanti ai giornalisti. Le sue parole, infatti, hanno ulteriormente alzato il livello della tensione - si legge sul quotidiano -. Ad ogni modo, si può dare per certo che l'Inter agirà e prenderà provvedimenti solo nel momento in cui l’episodio sarà stato ricostruito in tutti i suoi aspetti e, qualora, Acerbi dovesse risultare colpevole. Ma se sarà quella la conclusione della vicenda, allora c’è da credere che la reazione nei confronti del difensore sarà particolarmente ferma e dura".