Lazio liquefatta, l'Inter si regala semifinale e rivincita col Milan. Ma scatta l'emergenza infortuni
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Simone Inzaghi ce l'ha fatta. Oltre gli infortuni e gli imprevisti, in un dentro-fuori di Coppa Italia contro la Lazio, il tecnico di Piacenza ha saputo modellare un'Inter vincente e convincente infarcita da seconde linee. Solo due undicesimi della formazione di titolarissimi (Dimarco e Pavard) sono scesi in campo dal primo minuto e i ruolini di ricambio finalmente hanno saputo dare le risposte attese. Scavalcando un avversario che l'ha messa alle corde con un Isaksen ispirato e una traversa scheggiata da Pedro (tiro deviato da Bisseck), finché la volée di Arnautovic ha letteralmente sciolto i biancocelesti nel loro momento migliore, in aggiunta la severa punizione di Calhanoglu a segno su rigore.
Come un arcobaleno dopo una giornata di pioggia battente. Un 2-0 che premia ampiamente i nerazzurri, staccato il pass per la semifinale contro il Milan e il doppio incontro in Coppa Italia è servito. "Non stiamo pensando al Milan in questo momento - ha garantito Yann Bisseck in conferenza stampa -. Naturalmente vogliamo vincere tutte le partite, anche contro il Milan, ma non penso che il Milan non sia più forte di noi. Ogni partita è differente, penso che se facciamo il massimo potremo fare una grande partita contro di loro". Insomma, un messaggio forte, quasi da frecciata velenosa per quei due derby persi e l'ultimo pareggiato in extremis che qualche ferita aperta l'hanno lasciata.
E ora arriva il Napoli. Il pesante incrocio della verità, che se non decide lo Scudetto conferirà almeno un'ampia fetta della rincorsa al titolo e sabato Inzaghi si ritroverà con delle defezioni importanti. "Fuori Zalewski, Carlos Augusto e Darmian. Le prossime cinque partite avremo Dumfries e Dimarco e basta, forse cambierò modulo", ha confessato il tecnico dell'Inter in conferenza stampa. Thuram ce la farà? "In campo non l'ho ancora visto - ha ammesso il mister -, sta lavorando a parte, sta facendo il suo percorso. Speriamo, se non domani, dopodomani che possa tornare ad allenarsi. Non ci sono certezze, in campo non l'ho visto e vediamo nei prossimi giorni".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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