Finisce un ciclo. Calha ai saluti, il PSG vuole Thuram

Finisce un ciclo. Calha ai saluti, il PSG vuole ThuramTUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 00:00Editoriale
di Christian Recalcati

Campionato, Champions e Mondiale per Club, poi terminerà un ciclo e se ne aprirà uno nuovo seguendo le direttive della proprietà. Oaktree vuole svecchiare la rosa e abbassare il monte ingaggi, senza indebolire l'Inter, facendo investimenti mirati per rimanere al top sia in Italia che in Europa.

In otto potrebbero avere già la valigia pronta: Martinez, Acerbi, Darmian, Frattesi, Calhanoglu, Asllani, Correa e Arnautovic, a questi potrebbero aggiungersi chi non ha ancora deciso cosa gli riserverà il futuro o chi non ha ancora parlato con la società come Sommer, de Vrij, Palacios (possibile prestito) o Taremi (che proprio non ha convinto e che nelle gerarchie di Inzaghi è alle spalle di Correa e in ballottaggio con Arnautovic). Difficile rivedere in maglia nerazzurra Buchanan.

Non meravigliatevi per Calhanoglu, il forte centrocampista dopo 9 anni a Milano vorrebbe nuovi stimoli, mentre Martinez si gioca tutto in queste settimane. Potrebbero rimanere sia Sommer che lo spagnolo se l'ex Genoa facesse bene in questo mese, altrimenti lo svizzero potrebbe restare a Milano o per far da chioccia a Stankovic o come secondo di Donnarumma. Si, l'Inter ci proverà a riportare a Milano l'estremo difensore della nazionale. Di portieri abbiamo parlato, mentre in difesa manca un forte centrale perchè Pavard, Bisseck, Bastoni, Palacios (se rimarrà in rosa) e Carlos Augusto coprono tutti i tasselli dei "braccetti" mentre con de Vrij (addetti ai lavori garantiscono sul suo rinnovo in primavera), perso Tah (Barcellona in vantaggio), un centrale va preso perchè c'è un buco importante.

Gasiorowski, il 2005 del Valencia, spagnolo-polacco, piace tantissimo, ha piede mancino e può ricoprire, non solo il posto lasciato libero da Acerbi, ma anche dare garanzie in caso fosse assente Alessandro Bastoni. A centrocampo il lavoro più duro per il duo Marotta-Ausilio, trio se ci aggiungiamo anche Baccin o Zanetti, visto che lo storico capitano dell'Inter ha un feeling particolare con l'ex nazionale argentino Pablo Paz, papà di Nico, centrocampista offensivo del Como.

Quattro esterni di qualità e quantità sono già a disposizione di Simone Inzaghi, ovviamente si parla di Dimarco, Dumfries, Carlos Augusto e Zalewski, mentre Barella, Mkhitaryan e Zielinski sono gli unici certi di rimanere, nonostante il nazionale italiano sia oggetto dei desideri di mezza Europa. Sucic sarà a disposizione di Inzaghi da giugno, mentre per sostituire il 20 nerazzurro, ovvero Calhanoglu, ci vuole una vera e propia magia. Kimmich il sogno a parametro zero, Ricci il più papabile. Il sostituto di Barella potrebbe essere già in casa e parliamo del polacco ex Napoli, perchè sarà compito di Mkhy far crescere Paz, sempre che Nico accetti la corte nerazzurra. I dirigenti ci proveranno con convinzione, attualmente stanno capendo se cominciare a far pressione ai lariani oppure al Real Madrid.

La rosa sarà completata da 4/5 attaccanti. Lautaro e Thuram i titolarissimi, sempre che quest'ultimo non venga pagato a peso d'oro e trattato da Re dal PSG, che lo vorrebbe a giugno. I francesi sembrerebbero disposti a tutto pur di portare il nazionale a Parigi. L'Inter al momento fa muro, ma soldi, clausole o altro non sembrano poter fermare il magnate a capo del club che guida la Ligue 1. A quel punto il team mercato nerazzurro dovrebbe portare al Meazza un top, ma al momento si pensa solo di ripartire con la ThuLa. Dietro di loro probabilmente non ci sarà più il vuoto, ma si cercheranno giocatori in grado di entrare o far riposare la coppia titolare senza farne notare l'assenza. Tanti i nomi a partire da David, il gioiello a zero, che però rifiuterebbe il posto da terzo e quindi difficile il suo arrivo, se non improbabile. Piace Isak del Newcastle, ma il suo valore è 80 milioni di euro, perciò si cercheranno nomi magari già di casa Inter. Pio Esposito, Valentin Carboni, lo stesso Nico Paz in grado di fare la seconda punta, anche se predilige il ruolo di centrocampista offensivo. Si parla tanto di Castro del Bologna, ma ultimamente è rimbalzato più volte in sede il nome di Artem Dovbyk. L'attaccante giallorosso sarebbe il giusto terzo elemento e Inter e Roma si incontreranno a breve per Frattesi. Sana e giusta rivoluzione.

Buon lavoro Presidente (Marotta)

Buon lavoro Direttore (Ausilio/Baccin)

Buon lavoro capitano (Zanetti)

Buon lavoro anche a Massimo Tarantino, il DS delle giovanili, perchè tra "primavera" e U23, passerà una lunga e faticosa estate.