Guizzo e clean sheet: Josep Martinez c'è, Inzaghi lo esalta: "Sarà il futuro dell’Inter"

Esordio in Serie A con la maglia dell'Inter senza tremare mai. Questa sera tutto il Giuseppe Meazza aveva gli occhi su Josep Martinez, il vice di Yann Sommer chiamato a sostituire il portiere svizzero per blindare la porta dell’Inter. L’ex portiere del Genoa ha affrontato il suo passato in una partita subdola, contro un avversario mai domo per 95 minuti. Merito di Patrick Viera, l’ex nerazzurro che ha schierato un Grifone organizzato e attento. 

L’inizio partita del portiere spagnolo lo ha visto impegnato soprattutto con i piedi, chiamato a trovare l’intesa con un reparto che lo dovrà proteggere ancora per tante partite. I meccanismi sono stati oliati nel corso della gara, ma è stato nel secondo tempo che J. Martinez si è preso la Scala del calcio. Sul punteggio ancorato sullo 0-0 la sua uscita su Ekuban ha blindato il risultato tenendo a galla l’Inter capace, qualche minuto dopo, di trovare la rete spacca partita con Lautaro Martinez. 

Esattamente come contro l’Udinese in Coppa Italia, Martinez è stato impegnato solo una volta e ha risposto presente. Quello che si chiede ad un giocatore di una grande squadra. Non indifferente nemmeno l’uscita sull’ultimo cross della partita che ha scacciato via la paura dagli spalti di San Siro. 

Non è mancato nemmeno l’elogio di Simone Inzaghi in conferenza stampa: “È stato bravissimo, l'abbiamo voluto e l'abbiamo scelto. C'era la possibilità di prendere altri ed è stata fatta una scelta. Josep sa che sarà il futuro dell'Inter, ha lavorato in silenzio ed è un grande professionista, ma non avevo dubbi. Con l'Udinese aveva fatto molto bene, deve continuare così, poi le partite sono una conseguenza".