Inter, energie finite: a Barcellona solo una via per uscire vivi. Inzaghi trema: si ferma Pavard, Thuram...

Una squadra completamente spenta e sulle gambe, l’altra che ha giocato 120 minuti con un ritmo e una qualità spaventosa. Inter e Barcellona arrivano all’andata delle semifinali di Champions League agli opposti: i nerazzurri dalla terza sconfitta consecutiva, i blaugrana sulle ali dell’entusiasmo dopo la vittoria del Clasico in finale di Coppa del Re. Se mercoledì la squadra di Flick sarà quella che si è vista nel 3-2 al Real di sabato, al Montjuic rischia di non esserci partita. Perché è ormai lampante l’Inter ha finito la benzina.

Il fatto che, contro la Roma, Inzaghi abbia cominciato fin da subito a sbracciarsi e gridare per chiedere energia ai suoi ragazzi ne è la prova. L’unica speranza di cura dalla stanchezza che sta alla base della settimana di crisi è, paradossalmente, la Champions. Perché l’Inter in Europa ha sempre messo in campo una concentrazione diversa, contro il Bayern i nerazzurri hanno trovato energie impensabili se si pensa alle partite successive. Ripetersi a Barcellona è l’unica maniera di uscire vivi dalla trasferta.

Il tentativo di impresa dell’Inter sarà quasi certamente senza Pavard: il difensore francese si è fermato per una distorsione alla caviglia ed è fortemente a rischio. “Vedremo nei prossimi giorni. Era sul lettino, vedremo. Anche questa non ci voleva, è un giocatore importante per noi”, ha detto Inzaghi. Il tecnico interista spera nel recupero di Thuram che però è tutt’altro che certo: per essere sicuramente convocato in Barcellona-Inter il francese avrebbe dovuto tornare in gruppo sabato, ma così non è stato. L’Inter si augura di avere la punta a disposizione almeno per la panchina, le prossime ore saranno decisive: senza Tikus le chance di qualificazione, già compromesse dopo la settimana da incubo, calerebbero ancora