L’Inter crolla e il Napoli sogna lo scudetto. Inzaghi tiene accesa la fiammella Champions league

L’Inter crolla e il Napoli sogna lo scudetto. Inzaghi tiene accesa la fiammella Champions leagueTUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 00:45I fatti del giorno
di Bruno Cadelli

L’Inter si guarda allo specchio e fatica a riconoscersi. I nerazzurri hanno perso la vetta della classifica ma soprattutto fanno fatica a riconoscersi: nel gioco e nell’agonismo in campo. Il Napoli dopo la vittoria sul Torino è volato in testa alla classifica da solo, con tre lunghezze di vantaggio sulla squadra di Simone Inzaghi. Una distanza che a quattro giornate dalla fine può anche essere decisiva per la voltata finale. Lo sa l’allenatore nerazzurro e anche Antonio Conte.

I nerazzurri sono caduti in casa contro una Roma più gagliarda soprattutto nel primo tempo, come ammesso dallo stesso Inzaghi in conferenza stampa: “Nel primo tempo non abbiamo fatto una partita insieme e le distanze erano molto lunghe. Nulla togliere alla Roma che ha fatto un’ottima partita, nel secondo tempo abbiamo messo tutto quello che avevamo”. Parole di un tecnico lucido e allo stesso tempo fiducioso i vista del Barcellona. 

Sì perchè l’Inter non ha nemmeno il tempo di asciugarsi le lacrime in vista di mercoledì, quando dovrà mostrare una faccia totalmente diversa. “Per quanto riguarda il Barcellona non c’era bisogna di vederlo in Copa del Rey per vedere che squadra affronteremo”, ha detto Inzaghi. L’inter, citando l suo tecnico, dovrà giocare con “rispetto” e fiducia, senza pura della macchina quasi perfetta di Hansi Flick che nel Clasico si è abbattuta sul Real Madrid.

Fino ad ora in Champions League ha mostrato il volto più bello e l'auspicio dei tifosi è che non perda smalto proprio nel rush finale, quando la finale di Moanco di Baviera è vicina. Inzaghi spera di recuperare qualche elemnto utile a reggere l'urto balugrana e già il recupero di Dumfries e Zielisnki può dare una spinta in più. Al di là degli uomini però i nerazzurri dovranno trovare la forza del gruppo. Quella capacità di remare dalla stessa parte che ha reso grande la squadra in una stagione lunga e sfibrante. Nulla è chiuso a doppia mandata ma lo spettro zero tituli di mourinhana memoria aleggia nell'aria.