Ambizione e stanchezza, l'Inter a Parma fa sognare il Napoli. Farris: "Padroni del nostro futuro"

L'Inter di Parma è lo specchio di una stagione lunga e logorante. I nerazzurri sono arrivati al Tardini per continuare la corsa in campionato, ma l'accelerata è durata solo 45 minuti. Il primo tempo chiuso sullo 0-2 con le reti di Darmian e Thuram aveva illuso tutti i tifosi, forse perfino i giocatori in campo. Errore imperdonabile contro una squadra, quella allenata da Chtistian Chivu, affamata di punti salvezza. L'allenatore rumeno ed ex nerazzurro ha ribaltato la gara con cambi efficaci e un atteggiamento tattico stravolto. Le reti di Bernabè e Ondrejka nel giro di dieci minuti sono state il giusto premio per il 2-2 che ha mandato la gara ai titoli di coda. 

Qualche campanello d'allarame l'Inter lo aveva avvertito già nella prima frazione, quando Sommer è stato superlativo sia su Bonny che sul titro di Man. La sveglia però non è suonata a dovere. Oggi sulla panchina dell'Inter si è seduto Massimiliano Farris, vice di Inzaghi che invece ha seguito la partita dalla tribuna causa squalifica rimediata contro l'Udinese. Questa la sua analisi post match: "Dobbiamo analizzare tutto con i ragazzi, nel secondo tempo eravamo in controllo e in due situazioni abbiamo allentato la tensione. Non sempre si riesce a trovare lo spirito ed energie mentali e fisiche, venivamo dal derby. Fatta la frittata la squadra si è buttata in avanti ma forse non lucidamente"

Farris ha tenuto a puntualizzare una cosa, sempre ai microfoni di Dazn: "A questo punto della stagione non è semplice tenere la continuità per novanta minuti. L’input alla fine del primo tempo er dai non mollare, poi però c’è stato il solo lampo. Restiamo comunque padroni del nostro futuro, il grande merito della squadra è focalizzarsi sempre su ogni partita senza farsi distrarre". Ambizione e stanchezza per l'Inter. A Napoli intanto Antonio Conte sorride, a Blogna può far sentire il fiato sul collo portandosi a meno uno in classifica.