Le due anime sul nuovo difensore dell’Inter. Chiesa? Sarebbe perfetto, ma per ora non c’è nulla
Cabal metteva d’accordo (quasi) tutti, ma la Juve ha offerto di più e se l’è portato a Torino. Il tema d’attualità, in casa Inter, è quello di un nuovo braccetto di sinistra, che poi sarebbe una riserva di Bastoni. Un casting, quello in corso tra Appiano Gentile e Viale della Liberazione, che riflette le due - forse sarebbe meglio dire tre - anime nerazzurre intorno al rinforzo da mettere a disposizione di Simone Inzaghi per sopperire all’infortunio di Buchanan. Il tecnico, potendo scegliere, avrebbe preferito un profilo stile Hermoso, già pronto ad altissimi livelli. Bocciato per i costi, ecco l’ipotesi Ricardo Rodriguez: una toppa a tutti gli effetti, ma pur sempre in grado di fornire discrete garanzie. La proprietà, però, andrebbe su altri profili: più giovani. Problema: senza svenarsi, 6-7 milioni di euro. Alla Bisseck per intendersi. Altro problema: non proprio il tipo di giocatore che convince Inzaghi in quattro e quattro otto. Nel mezzo, la dirigenza, chiamata a far convivere idee diverse.
La soluzione? Riccardo Calafiori può liberare Jakub Kiwior, classe 2000 e per il quale l’Arsenal non dovrebbe chiedere mari e monti. Non proprio l’identikit tecnico di chi dovrebbe prendere il posto - quando serve - di Bastoni, ma ad alcune esigenze l’ex Spezia quantomeno risponderebbe, anche se al momento non risultano particolari offensive e la sensazione è che arriverà un nome a sorpresa. Per il resto, tutto ruota rispetto alle uscite che a oggi non ci sono: Arnautovic e Correa hanno poco o punto mercato allo stato attuale, mentre per Carboni sono arrivate solo ipotesi di prestito. Alla fine, resta il principale indiziato a partire per sbloccare un nuovo innesto nel settore offensivo, ma è una strada ancora da costruire. Ed è forse il vero possibile step che potrebbe fare Inzaghi, troppo poco propenso a fidarsi di un giovanissimo nell’era degli Yamal e degli Yildiz.
Quanto a un altro giocatore della Juventus, Federico Chiesa, nelle ultime ore è cresciuto il partito di chi lo immagina nerazzurro a stretto giro di posta. Ecco, c’è da distinguere: a parere di chi scrive, sarebbe l’innesto perfetto. La questione del ruolo la risolverebbe Inzaghi, che se prima abbiamo criticato da questo punto di vista è invece ineguagliabile: date Chiesa in mano a Simone, se la vedrà lui se farne esterno a tutta fascia o punta di strappo. In ogni caso potrebbe essere utile. Quanto alla cronaca, però, allo stato attuale non è un’idea davvero percorsa in casa Inter, dove al massimo si tengono le antenne ritte per un eventuale parametro zero nel 2025. Il che non vuol dire che non possa diventarlo, per carità, ma allo stato non si arriva neanche al grado di suggestione.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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