Inter, idea Dovbyk per l'attacco? Perché sarebbe un tassello ideale per Inzaghi
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Entra nel vivo la lotta Scudetto, ma il mercato si sa, non dorme mai. L'estate che arriva per l'Inter sembra poter portare ad una vera rivoluzione fra giocatori che possono partire ed altri che invece arriveranno a rimpiazzarli. Riflessioni che interessano molto la tifoseria per forza di cose sono quelle legate al reparto d'attacco, dove Inzaghi potrebbe ritrovarsi una lista di nomi stravolta.
Come vi abbiamo raccontato, i certi del posto sono Lautaro e Thuram, sempre che non arrivino sirene dal PSG per quest'ultimo, dato che i parigini lo vogliono puntare a giugno. Al di là di questo aspetto, è chiaro che l'intento dei nerazzurri è quello di mettere dentro più gol rispetto a quelli che garantiscono le attuali seconde linee (pochi). Oltre ai giovani Pio Esposito, Valentin Carboni e Nico Paz, si pensa ad un attaccante più pronto.
Se circola il nome di Castro, ultimamente nella sede dell'Inter il nome di Artem Dovbyk della Roma è rimbalzato. Affare tutto eventualmente da imbastire con la Roma, ma è chiaro che la pista con i giallorossi potrebbe diventare molto calda fra qualche mese, quando Ghisolfi verrà a Milano a bussare per Frattesi. E chissà che dunque non possa essere inserito in qualche modo il suo nome nell'affare.
La passata stagione l'ucraino ha mostrato tutto il suo valore in Spagna, dove si è laureato come capocannoniere de La Liga: 24 gol al suo primo anno in uno dei primi 5 campionati europei. Numeri che hanno convinto la Roma che in estate ha investito una cifra importante per lui. Investimento che per ora ha ripagato a metà, ma comunque fino a qui i suoi 13 gol fra campionato e coppe Dovbyk li ha fatti, in una stagione complicata per mille motivi per tutta la squadra. Ecco che per Inzaghi potrebbe essere un'arma ideale, per avere davvero un terzo titolare da schierare quando Thuram e Lautaro hanno bisogno di rifiatare. Ed arriverebbe dopo un anno di rodaggio nel campionato italiano.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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