Sommer: "Inter, pelle d'oca per la festa-scudetto. I clean sheet? Merito della squadra"

Yann Sommer rilascia una lunga intervista ai microfoni dell'emittente SRF, dopo il suo arrivo nel ritiro della Svizzera, e ricorda così la festa scudetto con 350mila persone ammassate per le vie di Milano e in piazza Duomo: "Mi viene subito la pelle d'oca. È stato mega-emozionante, euforico. Una bella festa per il campionato con tanta gente. Mi sono davvero divertito. I tifosi amano il club, lo dimostrano in ogni partita in casa e in ogni trasferta. Puoi sentire questa gioia immensa in ogni momento. Per un calciatore è una delle cose più belle che ci siano. La parata del campionato: difficilmente ci crederesti. Ci sono volute più di sette ore per percorrere 2,5 km. C'erano così tante persone, comprese bambine e bambini, era bellissimo".
Questo ti fa sentire anche una responsabilità nei confronti dei tifosi?
"Decisamente. Cerchiamo di restituire questa gioia con buoni risultati in campo. Naturalmente la pressione c'è, la gente voleva il titolo iridato, la seconda stella sulla maglia. Come tifosi investono molto".
Hai mantenuto la porta inviolata 25 volte, di cui 19 in campionato.
"Ma è anche merito della squadra. Abbiamo difeso molto bene a Gladbach sotto Lucien Favre. Anche all'Inter è così, abbiamo una buona struttura in campo. Di conseguenza, subiamo pochi gol. Per me come portiere questo è un sogno assoluto. È bello quando puoi festeggiare difendendo il tuo obiettivo come squadra. Abbiamo avuto molte situazioni in cui i tiri venivano bloccati o arrivava una parata e i giocatori si davano il cinque a vicenda. Questa è stata la nostra ricetta per il successo quest’anno".
L’esperienza ti ha aiutato anche questa volta?
"Naturalmente questo aiuta. Anche a Gladbach per me è stata una sfida che volevo accettare. Il mio obiettivo è sempre stato quello di non essere la copia di un altro portiere. Io, Yann Sommer, volevo essere un buon portiere per il nuovo club. Ho sempre fatto bene a non confrontarmi, ma piuttosto a portare in campo il mio gioco, le mie idee e la mia creatività".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2025 linterista.it - Tutti i diritti riservati