Oaktree cambia i piani di Zhang: no al rifinanziamento, il fondo vuole l'Inter

Oaktree cambia i piani di Zhang: no al rifinanziamento, il fondo vuole l'InterTUTTOmercatoWEB.com
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mercoledì 20 marzo 2024, 09:40Primo piano
di Adele Nuara

I piani si complicano per Steven Zhang. Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, la strategia circa il rifinanziamento del prestito con Oaktree non sta al momento dando i suoi frutti e il fondo americano non sembra convinto della proposta messa sul tavolo dal presidente nerazzurro. Lo scenario può ancora cambiare data la scadenza al 20 maggio, ma ad oggi la proposta non soddisfa il fondo, "che, per la verità, non aveva nei piani di assumere il controllo del club nerazzurro, riscattando il pacchetto di azioni messe in pegno dal gruppo di Nanchino. Ma che, nelle ultime settimane, si starebbe attrezzando concretamente per affrontare una situazione di questo tipo", si legge.

Ma facendo un passo indietro, qual è la proposta di Zhang? "Zhang jr aveva offerto ad Oaktree il saldo immediato degli interessi accumulati fino alla scadenza, vale a dire circa 100 milioni di euro, calcolando il 12% annuo sui 275 milioni ottenuti nel maggio 2021. E, in cambio, spostare la scadenza per restituire tutto il denaro al 2026 o al 2027, aumentando il tasso al 16%, circa altri 45 milioni all’anno. Ebbene, di fronte alle resistenze del fondo americano, negli ultimi giorni, il presidente nerazzurro avrebbe pure dato la disponibilità ad alzare ulteriormente il tasso addirittura al 20% e quindi impegnandosi per quasi 60 milioni all’anno. Insomma, la sensazione è che siamo arrivati ad un all-in: una sorta di mossa disperata, che potrebbe anche essere l’ultima possibile", prosegue il quotidiano. 

Nelle ultime settimane le valutazioni circa l'Inter di Oaktree sono cambiate: il fondo teme che con una gestione come quella attuale il valore del club possa abbassarsi complicando le possibilità di trovare un investitore in grado di farsi carico della società e di pagare il prestito. "In sintesi, si riterrebbe preferibile prendersi carico della società, intervenendo su conti e gestione e rendendola più appetibile, allo scopo poi di metterla in fretta sul mercato".

Zhang continua la sua partita che al momento è volta a dimostrare che "contrariamente a quanto ritenuto dal fondo americano, l’Inter abbia già imboccato un percorso destinato a sistemare i conti, con un risultato di bilancio che, al prossimo 30 giugno, dovrebbe sostanzialmente dimezzare le perdite rispetto al -85 milioni registrato nel 2022-2023", conclude il quotidiano.