Lukaku, vince l'Inter e la lotta al razzismo. Ma conta tanto anche il caso Muntari
Prima della decisione della Figc e di Gabriele Gravina nei confronti di Romelu Lukaku, la Corte d'Appello ha ignorato il caso del belga. Così come il ricorso dell'Inter per la squalifica inferta al belga e per di più il precedente di Muntari. Infatti, nel 2017, al centrocampista era stata tolta la sanzione proprio per le stesse motivazioni che ieri il presidente della Federcalcio ha evidenziato nel provvedimento attuato. L'articolo 43 del Codice di Giustizia Sportiva - spiega il Corriere dello Sport - che regolamenta la possibilità di concedere la grazia, con la sola condizione necessaria che fosse scontata almeno metà della pena.
Da qui il ricollegamento a Big Rom e la prima ammonizione rimediata nella gara d'andata di semifinale di Coppa Italia con la Juventus. Per questa ragione l'attaccante belga rimane diffidato e scenderà in campo con il primo giallo a pendere sulla sua testa.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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