Le pagelle dell'Inter - Sanchez gol da campione. Dirige l'orchestra Marcelo Brozovic
Handanovic 7 - Sveste i panni del Samir tanto criticato e indossa il mantello di Superman. Prima si oppone su Zaniolo da due passi, poi vola sul tiro di Oliveira cancellando definitivamente l'errore nel derby.
D'Ambrosio 6,5 - Qualche difficoltà accusata nel primo tempo viene dimenticata nella ripresa: maggior fiducia sugli affondi, maggior solidità nella fase di non possesso.
Skriniar 6,5 - Guida la difesa senza nessun problema, si immola sul tiro di Zaniolo anche se c'è il fuorigioco del numero 22. Nel primo tempo sfiora pure il gol con una gran incursione dalle retrovie.
Bastoni 6 - Si prende qualche rischio, Zaniolo gli procura qualche grattacapo. Se la cava fino al momento dell'uscita a causa di un trauma distorsivo alla caviglia. Dal 45' De Vrij 6 - I brividi non mancano, ma non perde la calma e insieme ai compagni di reparto ritrova fiducia. E quel clean sheet che mancava dal 16 gennaio contro l'Atalanta.
Darmian 6,5 - In alcuni momenti della gara fa addirittura l'esterno d'attacco. Moto perpetuo, elastico in continua tensione: quando affonda fa male, anzi malissimo.
Barella 7 - Ricorda Taz, il Diavolo della Tasmania. Recupera palla, calcia da dove può, protesta. E recupera palla calciando e protestando. Cuore e animo, dovrà anche risarcire San Siro per la traversa colpita dopo 6' di gioco. Nel secondo tempo rischia di abbattere direttamente lo stadio, Rui Patricio però gli cancella il gran tiro dalla distanza. Dall'84' Calhanoglu sv.
Brozovic 6,5 - La 72esima edizione del Festival di Sanremo è appena terminata, ma il croato gestisce tempi e ritmi, ripartenze e possesso nei momenti di stallo come se un vero direttore d'orchestra. Dirige il maestro Marcelo Brozovic.
Vidal 6 - Non si vede molto, ma fa quello sporco lavoro che qualcuno deve fare. Recupera un bel po' di palloni, dà solidità a tutto il reparto. Dall'85' Vecino sv.
Perisic 7 - Gosens ha scaldato i cuori dei tifosi interisti, ma togliere dal campo uno come il croato vuol dire commettere un reato calcistico. Affonda e sforna assist, un attimo più tardi si abbassa e copre. E di testa va ad un passo dalla gioia personale. Dall'84' Dumfries sv.
Dzeko 7,5 - Freddo come un killer, non perdona nemmeno la sua ex. Al posto giusto nell'istante esatto: non esulta, ma regala le semifinali alla nuova amata. E lega il gioco tra i reparti con la solita eleganza. Dal 76' Lautaro Martinez 6 - Inzaghi lo manda in campo per poter far rifiatare il bosniaco, si mette a disposizione della squadra nei minuti finali del match.
Sanchez 7 - I campioni sono così amigo: a volte ti spaccano in due la partita, a volte gironzolano nel campo senza trovare mai la giocata vincente. Il cileno si muove senza trovare la giusta posizione per 68', poi si inventa la perla della serata.
Simone Inzaghi 7 - Aveva l'arduo compito di ricompattare la squadra dopo il derby perso, lo fa nel modo migliore vincendo una gara che poteva diventare complicata contro un avversario fastidioso. E regala un altro traguardo all'Inter, le semifinali di Coppa Italia.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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