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Inzaghi: "Dimarco e Carlos Augusto stanno bene, domani servirà un grande Inter"

Inzaghi: "Dimarco e Carlos Augusto stanno bene, domani servirà un grande Inter"TUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 14:27Primo piano
di Marco Pieracci

L'allenatore dell'Inter Simone Inzaghi presenta in conferenza stampa la gara di domani contro il Bayern Monaco, ritorno dei quarti di finale di Champions League.

14.12 - Comincia la conferenza stampa.

Come vivi questo momento di grande tensione?

"Direi che più che tensione c'è grande orgoglio, per come si sta sviluppando questa stagione. Domani sarà una partita difficilissima, dobbiamo dimenticare il risultato dell'andata ma non la prestazione perché a Monaco abbiamo giocato una grande gara. Conosciamo il valore altissimo dell'avversario, bisognerà fare una grande partita con l'atteggiamento giusto".

La guerra di nervi col Napoli può incidere?

"È una stagione molto faticosa, però giocare ogni 3-4 giorni può aiutare. La nuova Champions ha portato via tante energie in più, l'anno scorso ci siamo qualificati l'8 novembre mentre quest'anno abbiamo dovuto aspettare il 29 gennaio. La fatica è molta di più, ma c'è grande soddisfazione e vogliamo proseguire così. Il Bayern è fortissimo, non per monte ingaggi ma per principi di gioco. Servirà una grande Inter".

Dimarco più sì che no?

"Ieri abbiamo fatto un allenamento breve ma intenso, Dimarco e Carlos Augusto stavano bene. Frattesi e Zalewski che avevano avuto qualche problemino stanno bene. Loro sono forti non solo sugli esterni, sono una squadra piena di talenti con un allenatore che stimavo molto da calciatore, era un giocatore molto intelligente e lo sta dimostrando anche da allenatore. Dobbiamo cercare di replicare la partita di Monaco, giocando molto bene tecnicamente per tenere la palla il più possibile. Sarà difficile perché loro fanno pressione sull'avversario".

C'è la sensazione che l'emergenza sia finita?

"Dipende sempre partita dopo partita, giocando ogni 72 ore non è semplice. Da allenatore vorrei avere anche Dumfries e Zielinski già domani, ma rispetto a prima la situazione è migliorata".

Cosa cancelleresti dell'andata?

"I ragazzi sono stati bravissimi, ci sono stati momenti nei quali potevamo essere più aggressivi in fase di possesso. Nonostante un'ottima prestazione potevamo fare meglio, speriamo di farlo domani sera".

Cosa non deve fare l'Inter domani?

"Non deve pensare al risultato, ma alla prestazione fatta. Non deve guardare i precedenti, la squadra è molto matura. Sappiamo di giocare contro un grandissimo avversario che rispettiamo ma con la giusta attenzione possiamo fare una grande gara".

Proverete i rigori?

"Quello sempre, quando c'è una gara di andata e ritorno, soprattutto da quando ci sono i cinque cambi si fa ancora più attenzione a questo aspetto".

Muller titolare vi farebbe cambiare i piani?

"Conosciamo Muller, all'andata è entrato e ci ha fatto gol. Col Borussia ha fatto una grande gara. C'era Sané diffidato all'andata ma se non ci fosse stato ci sarebbero stati Gnabry o Coman, c'è Olise. Ci vorrà una grandissima prestazione come all'andata. Ce la giocheremo con le nostre armi".

La vittoria di Monaco può aver cambiato qualcosa nella testa dei giocatori?

"Un primo tempo fatto molto bene, ma bisogna essere molto cauti quando si parla di andata e ritorno. Vincere a Monaco è difficile, bisogna essere bravi, siamo contenti ma sappiamo che purtroppo non era una finale. Tra poco più di 24 ore dovremo fare un'altra prova contro quella che insieme al Real Madrid penso sia la squadra più forte al mondo".

Il rinnovo di Inzaghi è davvero una formalità?

"Non penso che sia il momento, posso solo dire che sono molto felice all'Inter e nelle scelte sarà sempre il parametro più importante per me. Poi non credo sia il caso di parlare ora del futuro di Inzaghi: con la società c'è un grandissimo rapporto, tra un mese e mezzo ne riparleremo con grandissima tranquillità".

14.27 - Termina la conferenza stampa.