Esposito: "Sogno una Champions con l'Inter. Lukaku? Ho saputo prima del suo addio"
Sebastiano Esposito, attaccante del Basilea in prestito dall'Inter, ha parlato anche del suo futuro. Di seguito le sue dichiarazioni a calciomercato.it:
Le piacerebbe restare al Basilea o punta a riconquistarsi un posto nell'Inter?
"Difficile rispondere perché ho poca voce in capitolo su questo argomento. Vediamo se il Basilea deciderà di riscattarmi, nel caso se l’Inter esercitasse poi il riscatto. Con la società nerazzurra sono sempre in contatto, però per adesso penso a fare il massimo qui per cercare di aiutare la squadra a vincere il campionato e la Conference. Se vinciamo andiamo in Champions e quindi potrei rimanere, ma a questo ci pensiamo dopo con il mio agente Pastorello e con i club".
Ieri ha visto Inter-Liverpool?
"Purtroppo siamo stati sfortunati. Se Calhanoglu avesse fatto gol al quarto d’ora anziché prendere la traversa, per il Liverpool sarebbe stata dura riprenderla. Difendendosi bene e in contropiede, l’Inter avrebbe potuto far male, soprattutto sulle fasce con Perisic e Dumfries".
L'Inter può rivincere lo scudetto?
"Se riescono a riprendere il cammino di prima, sì. Adesso ha 4-5 partite prima della Juventus dove può fare bottino pieno. Se riuscisse a fare 10-13 punti, allora lo scudetto sarebbe ancora suo. Poi con la Juventus vinciamo sicuro (ride, ndr)".
Con quali compagni dell'Inter si sente più spesso?
"Con Danilo (D’Ambrosio, ndr) una volta ogni paio di giorni. Con Lukaku una volta a settimana. Ma di recente mi sono sentito con Skriniar, Bastoni e Ranocchia. Cosa mi hanno detto? Che devo svegliarmi (ride, ndr)".
A proposito di Lukaku: le è dispiaciuto che sia andato via dall’Inter?
"Che aveva deciso di andare via dall’Inter l’ho saputo tempo prima. Quando me l’ha detto non ho voluto crederci, Romelu è stato il giocatore più forte col quale ho giocato. Mi è dispiaciuto, ma ognuno è libero di scegliere la propria strada".
Quali sono i suoi obiettivi futuri?
"Innanzitutto vincere qui col Basilea (ora terzo in classifica, ndr), siamo lontani 12 punti dalla vetta ma mancano ancora due scontri diretti con lo Zurigo (capolista, ndr) e lo stesso Zurigo dovrà affrontare altre due volte lo Young Boys (secondo, ndr). Poi il sogno rimane sempre quello di tornare all’Inter, di fare bene come ho fatto restandoci tanti anni. Il sogno è vincere con la maglia nerazzurra, magari una Champions, e con quella della Nazionale".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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