Gianluca Impastato: "Riconoscenza per Suning, ma c'è bisogno di stabilità"
Intervistato a Cominciamo Bene su Radio Nerazzurra, Gianluca Impastato, noto comico e grande tifoso interista ha parlato del momento della sua amata Inter riferendosi in particolare ad Handanovic: "Sul gol della Lazio non penso abbia particolari colpe, è spesso criticato e mi sembra sempre un po' esagerato il giudizio su di lui. Nel tifo interista però c'è sempre la ricerca del capro espiatorio, anche Gagliardini per molto tempo ha assurto a questo ruolo, ma non dimentichiamoci che in campo ci vanno in 11 ma ci vogliono anche sostituti all'altezza". Qual è il giocatore a cui sei più legato? "Paul Ince è un giocatore che ho amato particolarmente, avevo anche la sua maglia. Ho amato molto Ruben Sosa ma anche un giocatore come Angelo Orlando, un giocatore che dava davvero tutto in campo". Poi una serie di pronostici per il futuro? "Domani vinciamo 3-1, contro l'Atalanta temo invece si possa perdere. Facili le sfide con Empoli in Coppa Italia e con il Venezia", il derby? "Sarà la gara che decide lo scudetto, per me finirà 2-2, invece con il Napoli sarà di nuovo vittoria".
Come hai ritrovato l'Inter in questa prima dell'anno: "Ho trovato la squadra molto serena, la partita era già incanalata. La tensione c'è stata ma nessuna sofferenza". Sul futuro della società? "Penso che Zhang sia in attesa che le cose migliorino, sta prendendo tempo per capire se sarà costretto a vendere. C'è riconoscenza per Suning, ma abbiamo bisogno di una situazione più stabile. Io non ho mai creduto al fondo PIF".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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