Vecchi su Di Gregorio: "Giuntoli lo ha scelto per la sua fame. Solo scelte azzeccate in carriera"

Vecchi su Di Gregorio: "Giuntoli lo ha scelto per la sua fame. Solo scelte azzeccate in carriera"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com
lunedì 8 luglio 2024, 17:50News
di Daniele Najjar

Stefano Vecchi, ex tecnico della Primavera dell'Inter che oggi allena in Serie C, parla di Michele Di Gregorio ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: un portiere che lui conosce bene dai tempi in cui era di proprietà nerazzurra, ma che in futuro difenderà i colori dei rivali della Juventus. 

"Di Gregorio l’ho allenato per tre anni" - spiega - ". Nella prima stagione, 2014-15, era sotto età e fece il terzo. La sua sfortuna fu avere davanti Ionut Radu, un ragazzo di grande talento e in quel periodo molto più pronto. Notammo però le sue qualità e decidemmo poi di tenerlo con noi un anno in più da fuori quota e da capitano. Il bello fu che vincemmo lo scudetto e lui alzò la coppa. Sentii la necessità di giustificarmi con lui per le tante panchine".

Dalla parte di Di Gregorio, c'è sempre stato l'atteggiamento: "Quando vedi che un ragazzo ogni giorno dà il massimo, senza giocare, glielo devi. Chi lavora deve raccogliere, perciò è stato giusto dargli la possibilità di fare una stagione da numero uno. Orlandoni e Brivio, i nostri preparatori dei portieri, furono maestri". Lo stesso Orlandoni fu importante anche nei momenti non belli: "A quell’età, se non giochi sembra che ti si chiudano le porte in faccia. Ricordo che un giorno, durante la prima stagione insieme, Orlandoni andò a prenderlo a casa per fare due chiacchiere. Stava vivendo una fase di sconforto, Paolo fu molto bravo a tenerlo dentro il progetto Primavera".

Una battuta infine sull'esperienza che lo attende alla Juventus: "Ho conosciuto Cristiano Giuntoli a Carpi, penso che lo abbia scelto perché cerca giocatori così, affamati, e Michele non si sentirà arrivato alla Juve. Ci scommetto, perché non gli ha mai regalato niente nessuno. Se a qualche ragazzo capita di bruciare le tappe, altri se le costruiscono. Di Gre ha fatto scelte azzeccate, mettendo sempre davanti la crescita".