Pellegrini a Radio Nerazzurra: "Scudetto? Dico Inter. Barella ricorda Matthäus"

Pellegrini a Radio Nerazzurra: "Scudetto? Dico Inter. Barella ricorda Matthäus"TUTTOmercatoWEB.com
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martedì 14 dicembre 2021, 10:11News
di Andrea Zoccolan

L’ex presidente nerazzurro Ernesto Pellegrini ha parlato oggi ai microfoni di Radio Nerazzurra all’interno della programmazione di Cominciamo Bene, parlando del suo grande amore per l'Inter nella giornata del suo ottantunesimo compleanno. Si parte dalla questione stadio: “Perché non voglio l’abbattimento di San Siro? Una scelta di cuore, ma anche dettata dalla portata della demolizione, ci vorranno anni e soldi per permettere questa operazione e ne risentirà anche il quartiere. Indubbiamente io so che mantenere San Siro è un buon affare, poi che Inter e Milan vogliano costruire un altro stadio è possibile”.

RICORDI Poi sull’Inter di Inzaghi e le similitudini ad altre squadre nella storia nerazzurra: “L’Inter di Trapattoni e di Castagner la ricorda, anche se hanno vinto poco”. Un nome che rimase nella storia, Rabah Madjer, definito il tacco di dio: “L’ho ricevuto a casa prima di fare le visite mediche, mi aveva colpito in quanto a personalità, avrebbe fatto bene all’Inter, poi dopo le visite mediche sono venuti fuori dei problemi fisici e non se n’è fatto nulla, mi spiacque, però dopo è arrivato Diaz e ha colmato quel vuoto”. Su Diaz come andò? “Dopo Matthäus e Brehme mi avevano proposto Klinsmann a dicembre, Diaz non era ancora esploso per cui decisi per il tedesco. Poi sfortunatamente andai a chiedere alla Lega se si potesse fare una delega sull’utilizzo degli stranieri, ma non ho avuto una risposta positiva, quindi rinunciai a Diaz”.

ERRORI Di cosa è orgoglioso e quale errore non rifarebbe? “Riprenderei subito Rummenigge, un uomo perbene, di una grande eleganza e personalità, oltre ad essere ai tempi il più grande attaccante al mondo. Cosa non rifarei? Osvaldo Bagnoli non meritava di essere esonerato”.

PRESENTE Meglio Inzaghi o Conte: “Simone Inzaghi sta facendo benissimo, non critica la società, non fa sparate, gioca con i calciatori che ha a disposizione ed ha costruito un’Inter stupenda, bisogna dirlo. Gioca molto bene e segna tanti gol, vedo tutti sorridenti, un bell’ambiente”. Un giocatore preferito nell’Inter di oggi? “Preferirei non fare nomi, ci sono tanti giocatori ottimi, non c’è il campione alla Rummenigge, se dovessi fare un nome direi Barella perché può ricordare Matthäus. Quest’anno l’Inter vincerà lo scudetto, non sono scaramantico, l’ho detto già sei settimane fa”.