Paganin: "L'Inter coi cambi ha perso tanto, Asllani non è Calhanoglu. Bravo Fonseca a reagire"

Paganin: "L'Inter coi cambi ha perso tanto, Asllani non è Calhanoglu. Bravo Fonseca a reagire"TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 18:04News
di Marco Corradi

Nel suo intervento ai microfoni di Tuttomercatoweb, l'ex difensore nerazzurro Massimo Paganin commenta il derby e fa i complimenti a Paulo Fonseca: "Ha cercato di trovare una soluzione alle difficoltà avute, ha cercato di giocare con una squadra più attenta, è andato a prendere l'Inter con un 4-2-4 e i quattro davanti che ostruivano l'Inter sulla prima costruzione, che la squadra di Inzaghi fa a quattro. Ha cercato di schermare la partenza dal basso, poi la partita si è svolta molto bene: l'Inter ha avuto comunque delle occasioni per poter segnare e Maignan ha fatto delle belle parate. Non è che l'Inter non abbia creato, ma è mancata quell'intensità di cui parlavo prima".

Statistiche alla mano, con l'uscita di Calhanoglu e Mkhitaryan l'Inter non è stata più in partita.

"Asllani non è Calhanoglu, manca quella capacità di costruire davanti alla difesa. Mkhitaryan ha caratteristiche diverse da Frattesi, quest'ultimo è un incursore e non un costruttore: sicuramente l'Inter ha perso qualcosa nel proprio modo di partire dal basso. Questo si è tradotto in difficoltà offensive, però finora Inzaghi ha sempre fatto quello che doveva e i risultati sono arrivati. Il derby, ripeto, è storia a sé; la parte emotiva fa la differenza, quando i livelli sono abbastanza simili. Inzaghi aveva messo in guardia sul fatto che dovesse essere considerato il derby numero zero, però a volte inconsciamente subentra una sorta di appagamento che non dovrebbe esserci".

Ha parlato di Inter e Milan sullo stesso livello, fino all'altro ieri non tutti lo pensavano. Ci sono dei limiti, nella rosa nerazzurra, ai quali Inzaghi è riuscito a sopperire e che però rischiano di venire fuori?

"Bisognerà vedere sul lungo. Di sicuro ci sono dei reparti nei quali l'Inter può rinforzarsi ancora, però questo discorso vale per tutte e mi sembra che sia comunque coperta in tutti i ruoli. Sul mercato si è comunque migliorata. Deve inserirsi un po' meglio Zielinski, che non è ancora incisivo quanto potrebbe e dovrebbe. Frattesi è stato un buonissimo acquisto, deve crescere Asllani in quel ruolo: la distanza tra lui e Calhanoglu è troppo grande. Davanti, Taremi è un ottimo sostituto sia per Lautaro che per Thuram, anche se ieri non è entrato. Ci sono piccole cose sulle quali intervenire, ma sinceramente non vedo necessità immediate. Inzaghi negli anni è stato molto bravo a trasferire il suo credo, il suo modo di pensare, alla squadra. A volte trovi Dimarco in rifinitura e i due braccetti in zona d'attacco: è stato molto bravo a dare un calcio moderno a una squadra che sa difendere e attaccare. L'intensità fa la differenza, e l'Inter può ancora migliorare, dato che ogni stagione ha i suoi alti e bassi. Credo sia questo il lavoro principale da fare, abituarsi a giocare per vincere sempre".