Morientes: "Triplete Inter? Obiettivo alla portata. Lautaro e Thuram tra i più forti in Europa"

Morientes: "Triplete Inter? Obiettivo alla portata. Lautaro e Thuram tra i più forti in Europa"TUTTOmercatoWEB.com
Ieri alle 15:36News
di Marta Bonfiglio

L'ex attaccante del Real Madrid Fernando Morientes è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport, a proposito della Champions League.

Cosa succederebbe in Spagna se Real e Barcellona arrivassero a sfidarsi in finale di Champions?

"Sarebbe qualcosa di spettacolare non solo per il calcio spagnolo, ma per l’intero Paese. Anche se, come detto, mi pare difficile. Potremo però gustarci il Clasíco in Finale di Coppa del Re".

Chi l’ha impressionata di più in questa Champions?

"Oggi è facile rispondere con le tre grandi favorite: Barcellona, Psg e Inter. Sono tre squadre fortissime, ma i nerazzurri hanno qualcosa che li differenzia dalle altre due: difendono benissimo, hanno subito solo 3 gol e la vittoria di Monaco può rappresentare la svolta, anche da un punto di vista mentale".

Quanto c’è di Simone Inzaghi nel percorso europeo dei nerazzurri? 

"Direi tantissimo. È un allenatore con le idee chiare: ha costruito una fase difensiva praticamente perfetta e davanti si affida al talento di Thuram e Lautaro, devastanti in velocità. Ha il grande merito di aver forgiato un gruppo coeso, dove tutti danno l’idea di dare anche l’anima per la causa. Poi mi lega a lui anche un’altra cosa…".

Quale?

"Conservo ancora una sua maglia della Lazio che ci siamo scambiati dopo una partita di Champions del 2001 (Morientes giocava nel Real e segnò nel 3-2 per i blancos, ndr). Fa parte della mia collezione".

Potrebbe diventare un cimelio storico se… 

"Se Inzaghi e la sua Inter riusciranno a vincere il Triplete. Obiettivo alla portata, visto che in Italia hanno ottime chance di arrivare in fondo sia in campionato che in coppa. Spesso da voi si vince con le difese e poi ci sono Lautaro e Thuram, due tra gli attaccanti più forti in Europa".

Una coppia affiatata. Un po’ come, ai tempi, lei e Raul. Insieme avete vinto 13 trofei… 

"Siamo sempre stati molto amici, dentro e fuori dal campo. Ci vediamo e sentiamo tuttora con le famiglie. Non è facile fare amicizia con qualcuno che gioca nel tuo stesso ruolo, ma io e lui siamo persone totalmente diverse e questo è il segreto del nostro rapporto. In campo era come se conoscessimo già la prossima mossa dell’altro. Un’intesa quasi perfetta. Un po’ come Lautaro e Thuram".