Meazza vincolato: il Comune aspetta. Inter e Milan ripensano a Sesto

Meazza vincolato: il Comune aspetta. Inter e Milan ripensano a SestoTUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 11 gennaio 2023, 09:41News
di Marco Corradi

Il nuovo San Siro si conferma un'annosa corsa a ostacoli, dal futuro non scontato. Il progetto della Cattedrale rischia di sfumare ancora prima di nascere, con l'incertezza che aumenta, come spiega nel dettaglio La Gazzetta dello Sport. Rossoneri e nerazzurri vorrebbero abbattere il Meazza, una scelta osteggiata dal Governo, col possibile vincolo relazionale imposto da Sgarbi e quello monumentale che scatterebbe nel 2024 (dopo settant'anni). Due mosse che, sommate all'attendismo di Palazzo Marino, mettono a rischio tre anni di lavori. Si attendeva la delibera del Comune, dopo l'ok del Consiglio Comunale al progetto riformulato (70mila spettatori, più verde, nessun aumento dei biglietti), ma Sala preferisce aspettare un segnale da Sgarbi e dal Governo. E così, ritorna di moda il progetto-Sesto.

Nuovo Stadio, Inter e Milan ripensano a Sesto

"Milan e Inter non possono più perdere tempo. Si costruisca uno stadio nuovo, bello, moderno e sicuro a Sesto San Giovanni". Così aveva scritto Matteo Salvini sui suoi social. E i club, spazientiti, sembrano intenzionati a riconsiderare quest'idea. Non solo come modo per forzare la mano, ma con estrema concretezza. L'area sarebbe quella, immensa, delle ex acciaierie Falck. Perchè i club vogliono fare lo stadio, senza passi indietro di sorta, per accorciare il distacco dalle big d'Europa. Nessuna delle due società, al momento, sembra intenzionata a fare lo stadio da sola e/o ristrutturare il Meazza. Proseguire a braccetto sembra l'unica opzione, con tutti i rischi del caso. I tempi, infatti, spiega la Rosea, si allungano: l'anno chiave per il nuovo San Siro doveva essere il 2023, con la stesura del progetto effettivo e i primi passi burocratici. Tutto però sembra allungarsi ulteriormente e le idee dei club... svanire: Inter e Milan puntavano all'apertura del cantiere nella seconda metà del 2024, con l'inaugurazione della Cattedrale nel 2027/28 e l'abbattimento di San Siro dopo i Giochi invernali. Tutto, ora, sembra un miraggio.