Marotta: "Fondamentale disporre di un gruppo di esperti: io posso solo coordinarli"
In un passaggio del suo intervento durante la presentazione al Coni del libro “Società sportiva 2030”, Giuseppe Marotta ha elaborato una riflessione sull'importanza delle figure professionali che oggi arricchiscono il mondo del calcio, e più in generale dello sport: "Quando ho iniziato a fare questo lavoro, accanto allo spogliatoio dello staff tecnico, c'era lo stanzino del calzolaio, che all'epoca era una figura importante. Oggi le attrezzature sono diventate sofisticate, e quindi il calzolaio non c'è più, ma c'è lo psicologo. Oggi i giocatori ti chiedono anche la composizione dell'acqua: ci sono delle domande e delle risposte che devono trovare competenza dall'altra parte. La mente è fondamentale, se non c'è motivazione il risultato è difficile da raggiungere.
Per costruire il concetto di squadra c'è tanto lavoro da fare, e lo devi affidare a un gruppo di esperti. Quello che posso fare io è coordinarli, in modo che possano raggiungere degli obiettivi. Il mondo dello sport si deve aprire a competenze nuove".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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