Inzaghi una furia: "Ho rivisto l'immagine, il rigore provocato da Darmian non esiste mai"

23.00 - Stavolta non riesce l'impresa alla Fiorentina. L'Inter cavalca l'elettricità di San Siro e trova una vittoria di capitale importanza contro la Viola per 2-1, portandosi ad un punto dal Napoli e Antonio Conte. A breve il commento di Simone Inzaghi, tecnico nerazzurro, in conferenza stampa.

23.26 - Inizia la conferenza stampa.

L'Inter ha perso pochissime partite grazie al carattere. Come resettate mentalmente una delusione come al Franchi?

"Abbiamo analizzato quanto successo giovedì, ho cercato di alleggerire insieme allo staff i ragazzi, non abbiamo fatto il ritiro e gli ho detto di non ascoltare tanto questi giorni. Loro sono stati bravi, hanno messo in campo energia, vittoria non scontata contro una squadra con giocatori con gamba e forza che possono creare problemi".

Ieri Conte ha detto un punto guadagnato con l'Udinese, per lei cosa rappresentano questi tre punti? E perché ogni volta se l'Inter perde si fanno drammi?

"Questa volta sono stato contento che si sia parlato solo di Inzaghi, volevo che i ragazzi stessero tranquilli. In tre anni e mezzo non posso dire niente, mi hanno regalato 6 trofei, uno scudetto, una finale di Champions. Mi hanno dato tanto, ma non avevo dubbi che si parlasse tanto di Inzaghi. Ma i ragazzi stasera li ho visti sereni, non erano contenti di quanto successo a Firenze. Tre punti? Dobbiamo continuare il nostro percorso in Champions, non dobbiamo fermarci e continuare perché come l'Inter altre squadre hanno questo grande obiettivo in testa".

Tutti diciamo che allena la squadra più forte. Però ha iniziato il secondo tempo con Darmian, Acerbi... una media altissima. Giocando ogni tre giorni non è semplice...

"Io sono contento della squadra che mi ha allestito la società. Quando sono arrivato sapevo che c'erano dei problemi, dovevamo stare dentro determinati parametri e paletti, abbiamo guardato e selezionato in questo mercato ma abbiamo preferito rimanere con questi giocatori. Io non ho messo alla porta nessun giocatore e tutti tengono tantissimo alla maglia dell'Inter. Abbiamo una società forte alle spalle, ha dei paletti da rispettare, mi avevano avvertito quale fosse il rischio e io ho scelto questa sfida con una grandissima voglia. Spero di continuare a mantenere l'Inter a questi livelli".

Cosa è successo con Palladino?

"La Fiorentina era arrabbiata per il gol preso come io lo sono stato a Leverkusen su un gol in calcio d'angolo preso in fuorigioco. Erano arrabbiati (Palladino e la panchina, ndr), c'è stato un attimo di tensione. Ma ho rivisto l'immagine e il rigore (provocato da Darmian, ndr) non esiste mai. Non era intervenuto mesi fa per decidere una partita importante (il derby, ndr). Capisco Palladino, la palla (di Bastoni, ndr) è uscita. Ma Darmian era a un metro e mezzo (dalla ribattuta di Gosens, ndr) ed è intervenuto il VAR su un rigore che non esiste. Più lo rivedo e più ho la sensazione che non ci sia".

23.35 - Finisce la conferenza stampa.