Inzaghi: "Gioca Zielinski, Dumfries anche ed è vicino al rinnovo. Intercettazioni? No comment"

Siamo alla vigilia del ritorno in campo in Champions League dell'Inter: dopo la vittoria contro l'Udinese in campionato, i nerazzurri sfidano lo Stella Rossa per provare a centrare, fra le mura amiche di San Siro, il primo successo stagionale anche in Europa. 

A partire dalle 15 il tecnico Simone Inzaghi parlerà in conferenza stampa: segui qui su L'Interista la diretta testuale delle sue parole.

Ore 15.10 inizia la conferenza stampa

Com'è cambiato il tuo lavoro? E' più psicologico quest'anno?

"Ne avevo parlato nella conferenza nel giorno del raduno: vincere è difficile, confermarsi lo è di più. I ragazzi stanno lavorando con grandissimo impegno, ci manca continuità che abbiamo avuto l'anno scorso, va allenata. Tante squadre hanno avuto difficoltà in questo inizio, con 6 capoliste in 6 giornate diverse. Tutte stanno cercando di migliorarsi e stiamo cercando di farlo anche noi. A Udine abbiamo fatto una grandissima gara, con questi 2 gol subiti che stamattina sono stati motivo di analisi da parte nostra. Come ha detto De Vrij i gol subiti dipendono dalla fase difensiva di tutta la squadra".

La nuova formula della Champions?

"L'anno scorso dopo 2 partite potevi fare bilanci e capire come sarebbe andato il girone, ora è un po' un tutti contro tutti, con una formula avvincente. Sappiamo quello che prospetta il calendario che non è semplicissimo".

Frattesi ha parlato di distanza fra reparti e giocatori che si lanciano negli spazi. E' così? Come ci si lavora?

"La concentrazione è un elemento importantissimo. Sono d'accordo con Frattesi, abbiamo principi che portiamo avanti da tempo, ora serve ricompattarsi. Dite che si è rivista l'Inter con l'Udinese, ma si era già rivista con Lecce, Atalanta, Manchester City. Se non fossero entrate le due occasioni di sabato magari si starebbe parlando di altro. Questo per dire che in questo momento quando ci tirano contro magari segnano spesso perché troviamo avversari di valore, anche se magari concediamo lo stesso numero di occasioni di prima. Dobbiamo prestare ancora più attenzione".

Questa Champions è più adatta al vostro rendimento? E come gestirà il turnover, Lautaro giocherà per esempio?

"Per gli attaccanti devo ancora decidere. Tutti e 4 - Lautaro, Thuram, Arnautovic e Taremi - hanno possibilità di giocare, dobbiamo ancora vedere i valori dell'allenamento di oggi. Penso che avremo una stagione ancora più difficoltosa, abbiamo bisogno di tutti. Per quanto riguarda la formula: il tempo lo dirà. E' un tutti contro tutti, domani servirà grandissima attenzione. Loro hanno iniziato la stagione il 20 luglio, è una squadra molto ben allenata. Ci sono delle insidie, dovremo essere pronti".

C'è il suo nome in una intercettazione per quanto riguarda quello che è successo stamattina: qual è il suo pensiero? Frattesi giocherà ancora?

"Frattesi lo sto valutando. Se partirà dall'inizio o dopo, sta bene ed è in salute. Sulle intercettazioni e quanto successo la società ci ha chiesto di non dire niente visto che ci sono indagini in corso".

Bisseck dice che la scorsa stagione da 94 punti è irripetibile. E' l'approccio giusto o bisogna alzare l'asticella?

"Siamo terzi a due punti dalla prima, con 6 capoliste in 6 giornate: tutti cercano certezze e quella continuità che fa la differenza sia in campionato che in Champions. Bisseck ha parlato bene e mi è piaciuto molto sabato sia nel centrodestra che a sinistra. Deve continuare così".

Zielinski giocherà?

"GIocherà senz'altro. Sto decidendo per gli altri due posti fra Asllani-Calhanoglu e Frattesi-Mkhitaryan".

Avete  parlato dei gol subiti: ma cosa vi siete detti e qual è stata l'analisi?

"Li abbiamo analizzati dicendo che c'è un concorso di colpe in entrambi i gol. Sul primo: Thuram risale e tutta la squadra deve farlo, ripulire l'area. Quando parte il cross di Dimarco bisogna guardare la palla e l'uomo, posizionandosi meglio. Sul secondo leggo che ha colpa un solo giocatore qualcuno dice errore di Bisseck, Acerbi, Calhanoglu, De Vrij, Darmian. Non potete dare la colpa ad uno da fuori: c'è un concorso di colpa fra tutti e 5. Tutta l'Inter, compresi gli attaccanti dato che prendiamo gol dalla rimessa del portiere dove tutti potevano fare qualcosa di più. Gli attaccanti, le mezze ali, poi Bisseck in prima battuta, Acerbi che non deve fare la doppia pressione, Calhanoglu che non deve andare in scivolata e Darmian e De Vrij che erano troppo aperti. La squadra ha recepito il messaggio e migliorerà".

Dumfries dal primo minuto ? Il rinnovo è vicino?

"Non è stato annunciato, ma è molto vicino. Posso già dire che giocherà domani".

Ore 15.24 finisce la conferenza stampa.