Inter, finalmente un po' di riposo per Mkhitaryan: "La sosta è servita per staccare"

Il centrocampista dell'Inter, <strong>Henrikh Mkhitaryan</strong>, ha rilasciato una intervista a Sky Sport Insider dove ha parlato del rientro in campo dei nerazzurri dopo una sosta che finalmente gli ha concesso un po' di riposo: "Le Nazionali ci sono servite per staccare un po’ la testa. Anche per quelli che sono andati in nazionale e hanno comunque giocato. Aspettiamo a ritrovarci tutti insieme e prepararci alla partita contro l’Udinese: lì capiremo davvero se la sosta ci ha fatto bene o no. È l’ultima chiamata del campionato, l’ultima parte: vogliamo chiuderla a livello alto, vincendo quello che dobbiamo vincere. Speriamo di fare del nostro meglio".

<strong>L'Inter ha anche una rosa ampia.</strong>
"Ci servono tutti i giocatori: non giochi mai con 11 elementi per tutto l’anno. Tutta la rosa è fondamentale: alla fine della stagione tutti noi vogliamo raggiungere i nostri obiettivi, non è che qualcuno remi contro. Dopo la stagione scorsa e il campionato vinto con 16 punti rispetto alla seconda, tutti pensavano che sarebbe stato così anche adesso. Ma non è facile e lo sapevamo: si sono rinforzate anche le altre e lo vediamo adesso, sono tutte una vicina all’altra. Dobbiamo pensare alla nostra squadra, essere insieme e andare avanti".

<strong>Avete qualche rimpianto?</strong>
"No, non ce ne sono. Quando abbiamo vinto abbiamo fatto bene, quando abbiamo pareggiato o perso è stata solo colpa nostra. Potremo parlare più precisamente alla fine del campionato, vedendo dove siamo arrivati. Il calcio non è facile: l’aritmetica dice che tutti possono vincere il campionato. Dobbiamo solo guardare avanti, ci aspettano nove partite importantissime e dobbiamo fare il massimo per vincerle tutte quante".

<strong>Tra Coppa Italia e Champions League, tra derby e partita contro il Bayern: cosa la preoccupa di più?</strong>
"Sono entrambe toste. Tutte le quattro partite sono sullo stesso livello, ogni gara è importante nel nostro percorso. Non c’è differenza se giochiamo campionato, Coppa Italia o Champions".