Perché sì, perché no - Marcos Alonso: tra voglia di rilancio e i dubbi sulla condizione fisica
A volerlo al Chelsea fu proprio quell'Antonio Conte che poche settimane fa ha lasciato il timone dell'Inter da campione d'Italia. Nulla sembra essere cambiato, però, perché anche con la nuova guida tecnica l'Inter continua a nutrire grande interesse per lui: Marcos Alonso, campione d'Europa con il suo Chelsea, è uno dei profili più graditi ai nerazzurri per la fascia sinistra. E il pressing del Chelsea per Hakimi (Paris Saint-Germain permettendo) potrebbe favorire lo sbarco a Milano dello spagnolo. Quali sarebbero, dunque, i pro e i contro di un'ipotetica operazione con i Blues?
I pro - Il primo aspetto, per nulla trascurabile, è la conoscenza del campionato italiano. Marcos Alonso s'è consacrato a Firenze, è già settato sui parametri della Serie A, spesso difficile da assimilare per i neofiti. L'ex viola saprebbe subito acclimatarsi, non avrebbe bisogno di alcun rodaggio. E se inserirlo in un accordo col Chelsea per Hakimi da un lato calmiererebbe la parte cash necessaria all'Inter per far quadrare i conti, dall'altro metterebbe a disposizione di Inzaghi uno specialista del ruolo.
I contro - L'ultima stagione di Marcos Alonso impone una riflessione: totalmente accantonato da Lampard, rispolverato per brevi periodi da Tuchel. Totale: appena diciassette presenze in tutto l'anno. Ragioni puramente tattiche o c'è dell'altro? Certo la tenuta fisica è difficilmente giudicabile con un minutaggio così basso. Per far rimpiangere il meno possibile Hakimi, però, servirebbe la miglior versione dello spagnolo.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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