Il 2024 nerazzurro - Zhang out, inizia l'era Oaktree: l'avvento della nuova proprietà Inter

L'insediamento di Oaktree Capital Management come nuovo fondo proprietario dell'Inter ha segnato una nuova pagina nella storia recente del club, con l'incipit di tutto nato in seguito all'addio di Steven Zhang dalla carica di presidente e padrone la scorsa estate. La gestione dell'Inter da parte di Suning e la famiglia Zhang aveva visto una continua ricerca di equilibri finanziari, ma la pandemia Covid-19 e le gravi conseguenze impattate sulle casse della società avevano impoverito le risorse del club. L'Inter, infatti, ha registrato ingenti perdite economiche negli ultimi anni, costringendo l'allora proprietà cinese a cercare soluzioni alternative per garantire la stabilità finanziaria.

L'entrata di Oaktree nel 2021, attraverso un prestito convertibile, ha offerto una via d'uscita per l'Inter, consentendo a Steven Zhang di mantenere il controllo della società, pur affidando al fondo californiano una quota importante della gestione finanziaria. L'allora numero uno dell'Inter è stato poi costretto ad abbandonare la poltrona per via del prestito (con interessi annessi) da circa 375 milioni non saldato e le quote di maggioranza del club nerazzurro sono finite nelle mani degli statunitensi.

Precisamente nell'estate 2024, quando Oaktree ha preso il comando delle operazioni finanziarie e strategiche del club. La transizione, seppur complicata, ha visto una forza non indifferente della nuova proprietà di non cedere alcun pezzo da novanta dello scacchiere di Simone Inzaghi, oltre tutto blindando il capitano Lautaro Martinez, così come Simone Inzaghi e Nicolò Barella ancor prima. Scegliendo tra l'altro di affidarsi all'uomo di fiducia che ha rigenerato l'Inter da quando è approdato a Milano, ossia Giuseppe Marotta, eleggendolo presidente. E adesso la società si ritrova con un passivo ridotto a 46 milioni di euro, anche se il futuro in estate preannuncia grandi novità. Su più di un fronte.