Il 2024 nerazzurro - L'Inter sovrasta l'Arsenal in Champions, la risolve Calhanoglu

Il 2024 nerazzurro - L'Inter sovrasta l'Arsenal in Champions, la risolve CalhanogluTUTTOmercatoWEB.com
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mercoledì 1 gennaio 2025, 13:00News
di Yvonne Alessandro

Mentre il cammino dell'Inter cominciava a farsi più delineato ed incisivo in Champions League tra il pari strappato a Manchester contro il City e le due vittorie ottenute contro Stella Rossa e Young Boys, la truppa di Simone Inzaghi è riuscita ad abbattere una gigante inglese. Parliamo dell'Arsenal, affrontata dai nerazzurri lo scorso 6 novembre a San Siro. 

In una serata gelida e dai nervi a fior di pelle per l'incontro con i Gunners, da anni primi inseguitori del Manchester City in Premier League, la partita si è fatta subito movimentata con la traversa clamorosa scheggiata da Dumfries d'esterno destro. Roba da far impietrire Raya e i suoi compagni, abili nell'arrivare fino a ridosso dell'area di Sommer senza tuttavia pungere in maniera particolare. Qualche folata di Bukayo Saka, con tanto di inserimento di Mikel Merino, ma nulla di più.

A sbloccare i discorsi l'ingenuo intervento di mano in area proprio di Merino, ex Real Sociedad che ha consegnato nelle mani dell'Inter e sui piedi di Hakan Calhanoglu il rigore fatale per l'1-0 al 45'+3'. Non potrebbe andare meglio per i nerazzurri, negli spogliatoi con il vantaggio in pugno, mentre l'Arsenal ha studiato le contromosse da adottare nella ripresa. Al rientro dagli spogliatoi, infatti, Arteta ha lanciato in campo Gabriel Jesus e solo un lampo a giro di Havertz ha messo a dura prova Sommer, ma il portiere interista è stato reattivo al punto giusto da cacciare via la minaccia e tenere a galla la squadra. Nel finale però il trequartista tedesco ha ingaggiato nuovamente un duello con l'ex Bayern, anche se da due passi ha fallito il potenziale 1-1 contro un Bisseck monumentale in chiusura.

Cinque minuti di recupero che sono sembrati interminabili, poi la fine de giochi: l'Inter si prende tre punti pesantissimi contro l'Arsenal, portandosi all'allora quinto posto della classifica di Champions League a quota 10 punti. Un segnale lanciato al Napoli che sarebbe stata la successiva sfidante, per il primo incrocio da lotta Scudetto.