Cottarelli: "Io valuterei l'ipotesi di ristrutturare San Siro, la storia ha sempre un valore"
Carlo Cottarelli, intervistato da La Repubblica, ha parlato così di San Siro. "Non ho parlato con le società quindi non so il vero motivo di questa loro presa di posizione. Però io do il mio giudizio da tifoso che ascolta anche gli altri tifosi. E io continuerei ancora a valutare l’ipotesi di ristrutturare il San Siro attuale. È una casa, la casa di interisti e milanisti. C’è appena stato un progetto che ha messo nero su bianco la possibilità di fare lavori a campionato in corso. WeBuild è una società seria, lavora in tutto il mondo, se loro dicono che si può fare vuol dire che la possibilità c’è. Talvolta ci vuole il coraggio di guardare al di là dell’immediato. Perché la storia ha sempre un valore".
"Il posto è importante per il valore, economico ma soprattutto affettivo. Uno stadio nuovo lì con qualcosa del San Siro attuale poco distante darebbe tutto un altro senso all’operazione. È una questione di business ed è legittimo, sia chiaro. Ed è quello che non ha il San Siro attuale: mancano spazi commerciali, non c’è la possibilità di organizzare convegni e avvenimenti al chiuso. Le società devono diventare sostenibili economicamente e lo stadio è un elemento imprescindibile da questo punto di vista".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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