Condò: "Età media elevate e due partitissime ravvicinate, la distanze si sono ridotte"

Condò: "Età media elevate e due partitissime ravvicinate, la distanze si sono ridotte"TUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 13:52News
di Antonino Sergi

Editoriale di Paolo Condò su La Repubblica dopo la vittoria del Milan contro l'Inter. "Il Milan ha meritato il derby ben prima di vincerlo, e questa è innanzitutto una sentenza di assoluzione per Paulo Fonseca. Nel momento di massimo pericolo il tecnico portoghese ha scelto per uscirne la via più ambiziosa (when in trouble, go big), un 4-2-4 nel quale sacrificio e applicazione collettiva hanno impedito all’Inter di trovare gli spazi per controbattere. Si lamenta spesso l’assenza di un leader nella squadra rossonera.

Ieri è emersa la squadra nel suo insieme, accesa dai ripiegamenti di Morata, dagli sprint di Pulisic, dalle idee di Abraham, dalla pulizia di Reijnders: dalla corsa che tutti hanno messo a disposizione, dando nella ripresa la sensazione di viaggiare a velocità doppia rispetto all’Inter e saldandole il conto con Gabbia, un altro in campo per scelta e non di default, un uomo di spessore se è vero che quando le cose vanno male è sempre lui a metterci la faccia nel dopopartita. L’Inter interrompe la serie di derby vinti perché non era accesa dalla stessa febbre — e può essere comprensibile — e perché la sua età media elevata complica le settimane con due partitissime. Resta la favorita ma le distanze si sono ridotte".