Capello: "Conte avrà martellato il Napoli, Inzaghi condannato a vincere"

Capello: "Conte avrà martellato il Napoli, Inzaghi condannato a vincere"TUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 10:41News
di Daniele Najjar

L'ex tecnico Fabio Capello, nel corso dell'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, ha parlato della sfida di domenica fra Inter e Napoli a San Siro. 

Per chi pesa di più?

"Guardi, sono convinto che quella di domenica sarà una prova molto, molto importante soprattutto per il Napoli. E non lo dico perché rischia di perdere la testa della classifica e di essere sorpassato proprio dall’Inter. Questa partita, per Conte e i suoi, pesa particolarmente perché arriva dopo la brutta sconfitta del Maradona con l’Atalanta. La sfida con l’Inter offre al Napoli l’occasione di rifarsi subito, per questo sono sicuro che Conte avrà martellato la squadra".

Conte e Inzaghi si sono passati il testimone sulla panchina dell’Inter, vincendo entrambi uno scudetto in nerazzurro. Che duello sarà?

"Affascinante, perché si sfidano due allenatori vincenti che vivono momenti parecchio differenti tra loro. Conte a Napoli sta portando avanti un lavoro di recupero: sta cercando di riportare, secondo i suoi principi, il gioco, l’intensità e lo spirito dello scudetto di due anni fa. Inzaghi invece vive da eterno favorito: da quando è arrivato all’Inter allena la squadra più forte, è “condannato” a vincere, non ha alternative. E ha dimostrato di saper indossare bene l’abito del tecnico sotto pressione: lo scudetto della stella, centrato in quel modo, parla per lui".

Conte ha avuto più tempo di Inzaghi per preparare la partita di San Siro: l’Inter arriva dall’impegno in Champions con l’Arsenal.

"E le coppe europee asciugano energie fisiche e mentali. L’Inter però ha trovato l’equilibrio giusto, perché Inzaghi fa turnover senza per questo perdere in termini di prestazioni e risultati: la squadra in Champions sta andando benissimo, la vittoria con l’Arsenal dà euforia a tutto l’ambiente e accresce la consapevolezza dei giocatori. L’Inter sa di essere forte e sa gestirsi. La cosa più importante, in chiave Napoli, è aver risparmiato le energie dei titolari: penso alla catena di sinistra, dove Bastoni e Dimarco hanno potuto rifiatare".