Bove: "Continuerò a giocare, all'estero si può. Ma potrei anche togliere il defibrillatore"
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Intervistato da Vanity Fair, Edoardo Bove ha parlato di un ipotetico ritorno in campo. "Se si decide di mantenerlo il defibrillatore, in Italia non potrò giocare: qui da noi la salute viene prima dell’individuo, e non sto dicendo che sia una regola sbagliata. Ma all'estero sì, praticamente ovunque. Gliel’ho detto, il calcio è troppo importante per me, non posso permettere a me stesso di mollare così. Io ci riprovo, senza ombra di dubbio. Vedrò anche come starò: se avrò paura, se non sarò tranquillo… allora cambierà tutto. Giocare all'estero? Per come stanno le cose adesso, sì. Però non escludo affatto di poter togliere il defibrillatore: i medici mi stanno dicendo che c’è questa possibilità. Mi è sempre piaciuta Londra. E poi il campionato inglese è molto competitivo".
Crede che riuscirà mai a giocare nella Nazionale Italiana?
"Me lo sono chiesto tante volte. È un obiettivo, un sogno grande. Giocare in Nazionale significa entrare nella storia. Ma ora che mi è successo quello che mi è successo, devo ancora capire bene quali siano le regole in proposito".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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