Inter, che succede? Senza Thuram l'attacco fatica e la squadra non reagisce

Seconda sconfitta di fila per l’Inter che dopo Bologna cade anche nel derby di Coppa Italia contro il Milan. 3-0 il risultato finale, un punteggio che non ammette repliche e che lancia il Diavolo in finale, facendo sfumare il sogno Triplete per i nerazzurri. Ciò che salta maggiormente all’occhio al fischio finale è il gran numero di occasioni costruite e non finalizzate dai ragazzi di Simone Inzaghi. Taremi, schierato titolare al fianco di Lautaro, è apparso ancora una volta impalpabile e poco incisivo. E lo stesso Toro oggi non è riuscito a mettere lo zampino sul match.
Senza Thuram, che potrebbe rientrare tra la sfida contro la Roma e quella contro il Barcellona, vengono fuori tutti i limiti dell’attacco nerazzurro. Nella ripresa Inzaghi ha provato a inserire anche Arnautovic, ma la musica non cambia. Anche l’austriaco viene cercato poco dai compagni, tocca pochissimi palloni e alla fine il gol che poteva riaprire la partita per l’Inter non arriva.
In generale nessuno dei cinque cambi operato da Inzaghi nel secondo tempo è riuscito a risultare impattante. Correa entra troppo tardi, quando l’Inter sembrava ormai aver tirato i remi in barca, Calhanoglu, Frattesi e Zalewski entrano subito dopo il 2-0 ma nessuno di loro alla fine risulta decisivo. La squadra è apparsa non solo stanca fisicamente, ma anche svuotata mentalmente: nessuna vera occasione è arrivata dopo il raddoppio rossonero, con l’Inter apparsa rassegnata. L’obiettivo Triplete, attraente ma al tempo stesso ingombrante, è sfumato. Ora c’è da fare quadrato e da indirizzare tutte le energie sulle competizioni restanti, dove l’Inter ha ancora tanto da dire.
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