Inzaghi: "C'è stanchezza fisica e mentale, ma il calendario non deve diventare un alibi"

Simone Inzaghi è stato intervistato da Sportmediaset dopo la sconfitta dell'Inter 0-3 contro il Milan: "Ci dispiace per i nostri tifosi, questo è il calcio. Bisogna fare i complimenti al Milan, c'è rammarico soprattutto per il primo tempo. Avremmo meritato qualcosa in più, non siamo stati bravi a sfruttare le occasioni. Nel secondo abbiamo preso gol sull'angolo, non siamo stati neanche fortunatissimi. Ma abbiamo fatto molto meno del primo tempo".
Paura per ripercussioni dopo le sconfitte con Bologna e Milan?
"Chiaramente, a Bologna non meritavamo di perdere ma oggi nel secondo tempo non abbiamo avuto le energie. Bisogna dare meriti al Milan, quest'anno nelle 5 gare ci hanno messo in difficoltà. Tutti, io per primo, dovevamo fare di più. Dobbiamo andare avanti, chiaramente c'è stanchezza fisica e mentale ma abbiamo deciso noi questo percorso che ci sta dando tante gioie e qualche delusione".
Come si risolve il problema della stanchezza?
"Io non ho detto che è stanchezza, è inevitabile che ci sia ma non deve essere un'albi. La stanchezza c'è ma c'è per tutti, abbiamo avuto un calendario più fitto delle altre ma non deve essere assolutamente un'alibi. Andiamo avanti e giochiamo, dovevamo fare di più. Per andare in finale non è bastato questo".
Recupero mentale?
"Siamo al 24 aprile, manca l'ultimo mese e dobbiamo andare avanti con fiducia. Stasera il Milan ha meritato, è giusto che vada in finale. Cercheremo di recuperare e ci giocheremo la nostra partita domenica con la Roma".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2025 linterista.it - Tutti i diritti riservati