Emergenza infortuni in vista del Feyenoord: le ultime su Calhanoglu e Dimarco

L’Inter di Simone Inzaghi si è già rimessa al lavoro in vista dell’andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Feyenoord, ma il tecnico nerazzurro deve fare i conti con diversi problemi fisici all'interno della rosa. Tra le situazioni da monitorare c’è quella di Hakan Calhanoglu, uscito per una botta nel match di campionato contro il Napoli, ma le sue condizioni non sembrano destare particolare preoccupazione. Il centrocampista turco oggi si è allenato a parte e le sensazioni sono positive: potrebbe partire dalla panchina o addirittura essere convocato, ma molto dipenderà dalle risposte che darà nei prossimi due giorni.

Situazione più complicata, invece, per Federico Dimarco, che domani sosterrà gli esami strumentali per capire l’entità del suo problema fisico. Le condizioni del laterale sinistro preoccupano lo staff, e la sua presenza a Rotterdam è fortemente in dubbio. Nessuna speranza di recupero per gli altri assenti: Carlos Augusto, Darmian, Zalewski e Sommer resteranno ai box, lasciando la rosa nerazzurra con diverse lacune.

Emergenza esterni: due ipotesi tattiche per Inzaghi

L’Inter rischia di presentarsi in Olanda con il solo Dumfries disponibile come esterno di ruolo, un problema non da poco per la tenuta tattica della squadra. Inzaghi sta valutando due soluzioni:

Conferma del 3-5-2, con Pavard e Dumfries sugli esterni e Bisseck ancora titolare nei tre di difesa.

Passaggio al 4-4-2, con Pavard e Bastoni terzini, mentre Dumfries e un centrocampista adattato (probabile l’impiego di Barella sulla fascia) occuperebbero le corsie laterali.

In attacco, nonostante un Thuram poco brillante nelle ultime uscite (solo un gol nel 2025), Inzaghi dovrebbe confermare la coppia con Lautaro Martinez.