Allarme tenuta: troppi cali nel finale costano punti e trofei ai nerazzurri

L’Inter di Simone Inzaghi continua a mostrare segnali di affaticamento nei finali di partita. Come evidenziato da La Gazzetta dello Sport, la squadra nerazzurra spesso domina per oltre 70 minuti, ma poi cala vistosamente nell’ultimo quarto d’ora, pagando dazio in termini di punti e risultati. Un problema evidente, legato anche agli impegni infrasettimanali e al fitto calendario che sta mettendo a dura prova la tenuta fisica della rosa.

Le statistiche sono chiare: l’Inter ha subito ben nove reti dal 75’ in poi in campionato, spesso decisive. Da Messias a Billing, gli avversari hanno trovato terreno fertile per colpire nei minuti finali. I nerazzurri hanno perso punti pesanti contro Genoa (2-2), Monza (1-1), Juventus (4-4) e Napoli (1-1), oltre alla sconfitta nel derby d’andata (2-1) e il ko contro il Leverkusen (1-0). Il dato più allarmante? Solo Venezia e Parma, rispettivamente penultima e quartultima in classifica, hanno incassato più gol negli ultimi 15 minuti.

L’enorme numero di impegni pesa inevitabilmente sulle gambe dei giocatori. Lo scorso anno l’Inter ha chiuso con 57 partite ufficiali, ma in questa stagione potrebbe arrivare addirittura a 67 incontri totali se avanzasse in tutte le competizioni, compreso il Mondiale per Club. L’esempio più evidente di quanto i nerazzurri soffrano nel finale è arrivato in Supercoppa Italiana, con Pulisic e Abraham che hanno ribaltato la sfida all’80’ e al 93’, regalando il trofeo al Milan.