Dalla Serie B alla Champions League: la scalata inesorabile dell'Inter Women e un 2024/25 da urlo

Dalla Serie B alla Champions League: è il cammino da sogno dell'Inter Women, che ha raggiunto questo traguardo in sette stagioni sotto l'egida ufficiale della prima squadra e del club nerazzurro. Una scalata inesorabile quella delle nerazzurre, che hanno raggiunto l'obiettivo stagionale nel primo anno della gestione-Piovani e con un gioco molto simile a quello della formazione maschile: 3-5-2 granitico in difesa e fluido nella fase offensiva, con Merlo "alla Darmian" e Andres a fare il Bastoni. Il 3-0 sulla Roma ha consegnato la prima storica volta in Europa per l'Inter Women, che ora sogna il secondo posto: basterà una vittoria nelle prossime tre giornate per blindarlo.
La scalata delle Women nerazzurre: le origini come Inter Milano e la "prima" in Serie A
Il cammino dell'Inter Women non parte dal 2018/19, primo anno sotto la gestione della proprietà della prima squadra, bensì da più lontano. C'è un'Inter nel calcio femminile sin dal 2009, quando nacque l'Inter Milano. Una società scorporata da quella "ufficiale", ma che comunque portava i colori nerazzurri e ne ha fatto da reale ed autentica base. Nata in Serie B, negli anni conquistò l'A2 e nel 2013/14 disputò la sua prima storica Serie A femminile. il capitano di quella squadra, subito retrocessa mestamente per poi arenarsi in Serie B, era nientemeno che Regina Baresi: figlia d'arte (di Beppe) e prima leader delle nerazzurre, è stata il trait d'union tra la vecchia e la nuova era fino al 2020/21, quando ha lasciato il calcio. Ora è uno degli ambassador del club, come dimostra il podcast Queen Talks.
L'Inter Women e la sua scalata: dalla Serie B alla Champions League. Con un sogno
Il passaggio del titolo sportivo all'Inter vera e propria è avvenuto nel corso della stagione 2018/19, che vedeva le nerazzurre ancora in Serie B. Immediata la promozione nella massima serie per Regina Baresi e compagne, che poi conquistavano la salvezza nell'anno del COVID (7a posizione) e chiudevano ottave nella stagione seguente. Qui si sono poste le basi dell'attuale ciclo, proseguito col tentativo di lottare subito per lo scudetto ingaggiando Rita Guarino, tecnico che aveva vinto tutto con la Juventus e veniva ritenuta un "Conte al femminile". Per tre anni, con lei alla guida, le Women nerazzurre si erano però arenate nella Poule Scudetto: tre stagioni e altrettanti quinti posti con dei crolli nel momento decisivo. Da qui la scelta di cambiare tanto, praticamente tutto: Piovani in panchina e una rosa profondamente rinnovata, anche con scelte difficili.
Nella top-3 sin dall'inizio della stagione, Csiszar e compagne avevano faticato nella fase d'avvicinamento alla Poule Scudetto e l'avevano iniziata tutt'altro che bene. Il match della svolta è stato quello con la Juventus, con l'Inter che rimonta e vince 3-2 nel recupero. Qui è nata quella convinzione che ha portato a battere 3-0 la Roma, proprio dopo che le bianconere avevano blindato lo scudetto. Le Women nerazzurre, dominando e volando a +10 sulla Fiorentina quarta, hanno così conquistato la prima e storica qualificazione in Champions League. Un traguardo impensabile anni fa, che ben riassume la crescita di questo club e di questo gruppo. Nel 2025/26 si competerà su tre fronti: Serie A, Champions e Coppa Italia. Il sogno si chiama scudetto.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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