Piovani in estasi: "Non abbiamo aspettato il secondo anno per fare meglio. Lo porteremo dentro"

"In questo momento c'è tanta gioia da condividere con lo staff, la dirigenza, la società e soprattutto con queste ragazze che sono state splendide, fantastiche e non ho altri aggettivi da dire. Si sprecano. È stata una squadra importante, anche nelle grosse difficoltà e gli infortuni avuti, chi dalla panchina quando entrava ha sempre dato il cambio di marcia. Queste sono cose da grande squadra e da portarci dentro per il futuro". Così Gianpiero Piovani, allenatore dell'Inter Women, in seguito al 3-0 rifilato alla Roma e alla prima storica qualificazione in Champions League.

"Quest'anno per noi è stato un anno zero - ha proseguito -, ci sono stati tanti cambiamenti, tante giocatrici e metterle insieme subito non è stato facile. Ci abbiamo lavorato e come ho detto prima ringrazio il mio staff, che mi ha supportato in tutto e per tutto. Logicamente l'obiettivo iniziale era quello di fare bene, meglio dello scorso anno e se riuscivamo a fare qualcosa di più, meglio. Non abbiamo aspettato il secondo anno, l'abbiamo fatto in questo, mettendo delle basi solide importanti per il prossimo anno".

Quando c'è stata la svolta?

"Negativa quando da miglior difesa in quattro partite abbiamo preso troppi gol, soprattutto al novantesimo. Poi la svolta è stata ritrovare queste ragazze ma io le avevo messe in pre-allarme, queste cose possono succedere. Loro sono state brave, unite, compatte, hanno continuato a lavorare e abbiamo sempre creduto in quanto proposto. Questo è stato un punto fermo che secondo me ci ha permesso di ottenere questo grandissimo risultato".

Da domani penserà già alla prossima partita?

"Domani è Pasqua e ho dato giorno libero. In mezzo al gruppo ho detto che avrei dato anche Pasquetta libera ma le ragazze mi hanno detto: 'No, mister, dobbiamo fare l'allenamento e vogliamo fare bene ancora nelle prossime partite. Questo è un segnale positivo e importante".