ESCLUSIVA - Boto (ex Shakthar): "Trubin sarà un top, è pronto per il dopo-Onana"

ESCLUSIVA - Boto (ex Shakthar): "Trubin sarà un top, è pronto per il dopo-Onana"TUTTOmercatoWEB.com
martedì 25 luglio 2023, 19:44Esclusive
di Daniele Najjar

Mentre la preparazione estiva dell'Inter entra nel vivo, la situazione-portieri in casa nerazzurra è ancora tutta da definire, dopo le contemporanee partenze di Onana, Handanovic e Cordaz e con l'arrivo del solo Di Gennaro, oltre al rientro dal prestito del giovane Filip Stankovic, a tamponare il vuoto fra i pali.

Un nome fra i tanti ha tenuto banco anche in ottica futura: quello del giovane Trubin, per il quale però lo Shakthar Donetsk non abbassa troppo le pretese. Anche qualora si dovesse sbloccare l'affare (mentre prendono quota i nomi delle possibili alternative, come Audero), continua poi a restare a galla l'ipotesi Sommer, che potrebbe arrivare a prescindere dallo stesso Trubin, affiancandolo.

Ai microfoni de L'Interista è intervenuto José Boto, che Trubin lo ha conosciuto e contribuito a valorizzare proprio in Ucraina: Boto è stato dirigente allo Shakthar dal 2018 al 2021 e per i portieri di certo ha dimostrato di avere un ottimo intuito, avendo in precedenza scoperto profili come Oblak ed Ederson, nella precedente lunga esperienza al Benfica. Attualmente il dirigente è, da pochi giorni, libero da vincoli alcuni dopo aver chiesto ed ottenuto la rescissione del contratto dal Paok Salonicco ed aver rigettato le prime proposte lavorative giuntegli sulla scrivania.

Ci racconta la sua reazione quando ha visto per la prima volta Trubin, quando ha firmato per lo Shakthar nel 2018? Lo ha portato subito in prima squadra?

"Quando sono arrivato allo Shakhtar abbiamo visionato i talenti delle giovanili e dopo aver visto Anatolij è vero, lo abbiamo subito integrato in prima squadra. Cominciò a lavorare con Luis Castro che oggi allena l'Al-Nasr in Arabia Saudita".

Cosa la colpì di lui?

"Fu subito chiaro a tutti che si trattava soltanto di una questione di tempo prima che si impossessasse della porta dello Shakhtar. Il numero uno al tempo era Pyatov, una leggenda del club, ma appena Anatolij cominciò a giocare non perse più il posto. Un portiere del quale si vedeva ad occhio nudo il potenziale, la qualità e la maturità che già in giovane età dimostrava e dimostra di avere. È facile insomma "scoprire" talenti così quando te li trovi davanti e puntare su di loro".

Pensa sia pronto per rimpiazzare Onana nel club finalista di Champions?

"Nella mia opinione sì è già pronto per sostituire un portiere come Onana. Il fattore dell'età non credo che sia un problema. Prima di tutto perché ha già accumulato diverse esperienze in prima squadra, nelle coppe europee ed in nazionale. A parte che per me l'età non è mai un problema: l'unico problema è la qualità e a lui non manca. In Serie A poi negli ultimi anni molti giocatori giovani hanno giocato e sono stati decisivi senza troppa esperienza alle spalle. È anche vero un altro aspetto".

Quale?

"Che si tratta di un portiere e normalmente il club vogliono che i portieri abbiano una certa esperienza. Bisogna però secondo me valutare caso per caso perché non mancano gli esempi di portieri che hanno avuto successo ad alto livello a giovane età. Per esempio vi torbaglia con il porto titolare a vent'anni, o Donnarumma con il Milan: quando vedi il Salento non devi essere impaurito dall'età. Anche al Paok quest'anno avevamo un portiere molto giovane, Dominik Kotarski. Il segreto di questi portieri è che riesci a vederne subito la maturità ed in Trubin si è vista, anche contro l'Inter".

E l'idea che possa essere affiancato ad uno più esperto, come Sommer?

"Come dicevo non penso che l'età sia un problema, dunque se fosse acquistato per quel motivo un portiere più esperto, non ne vedrei la necessità: si può puntare direttamente su di lui".

Pensa che possa diventare uno dei primi 3 portieri al mondo, data la giovane età e quel che si dice di lui?

"Sì, ha la qualità per diventare uno dei migliori al mondo, che sia top 3, 4 o 5. Sarà uno dei migliori, di sicuro. Sotto tutti gli aspetti per i quali si valuta un portiere".

Le richieste dello Shakthar, dunque, le trova eccessive?

"Non so quanti soldi chieda lo Shakthar perché non lavoro più lì, ma è vero che merita i soldi che possono chiedere per lui, non ci sono molti portieri con quella qualità, in circolazione".