Venezia, Di Francesco mastica amaro: "Il fallo di mano non era così evidente"
Il tecnico del Venezia, Eusebio Di Francesco, ha espresso la sua delusione per il finale della gara persa contro l'Inter, dichiarando a DAZN: “I minuti finali? Non penso che l'episodio sia così evidente come è stato descritto, non ci gira bene, ma se il regolamento dice così, accetto. Mi interessa di più la gestione complessiva della gara, che è stata in mano all'Inter. I miei ragazzi hanno rischiato qualcosa, ma hanno creato 3-4 occasioni senza concretizzare. Alla fine, l'Inter ha segnato, ma noi avremmo meritato quel gol. Fino alla fine abbiamo messo pressione e tenuto l'Inter nella loro metà campo. Peccato per il risultato.”
Avete concesso troppe transizioni all'Inter?
"Puoi essere bravo quanto ti pare, ma penso che questa sia la più grande qualità dell'Inter. O abbiamo sbagliato l'ultimo passaggio, o nelle transizioni dove cercavamo l'anticipo o gli davamo troppo facilmente la profondità. Avevo messo in conto che questi rischi ci potessero essere. Non abbiamo marcato bene sul gol, o accorciato bene con il quinto su Dimarco per esempio. Abbiamo fatto una buona gara, ma con troppa timidezza".
Stankovic è stato protagonista. Cos'ha di particolare? Cos'ha del padre?
"Ha la tranquillità di un giovane. Oggi ha fatto la miglior gara da quando è qui, al di là delle parate. Ha dato sicurezza anche con i piedi e nelle uscite. A volte si ha fretta nell'uscire e rilanciare, ma siamo una squadra che sta andando in una certa direzione. Del padre in questo momento ha il nome", ha concluso con una battuta.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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