Pogba, quali passi dopo la squalifica? Paul può fare ricorso al TAS e "bloccare" la Juve
La carriera di Paul Pogba è a fortissimo rischio, dopo la decisione del Tribunale Nazionale Antidoping di accettare in toto la richiesta della Procura e squalificare il centrocampista per quattro anni, in seguito alla positività al Dhea (testosterone) riscontrata in seguito ai controlli avvenuti durante Udinese-Juventus del 20 agosto. Ma quali saranno i prossimi passi della vicenda?
Tuttomercatoweb la delinea in toto, spiegando che il giocatore e il suo entourage dovrebbero muoversi nelle prossime settimane per presentare un ricorso al TAS e contestare la decisione. Una mossa che potrebbe servire ad attenuare la squalifica e che, almeno per il momento, andrebbe a bloccare le mosse della Juventus. Giuntoli era stato chiaro: "Aspettiamo l'ultimo grado di giudizio prima di dire la nostra". L'ultimo grado di giudizio è proprio il TAS e solo allora potrebbe arrivare la risoluzione del maxi-contratto che lega Pogba alla Juve fino al 30 giugno 2026. Pogba, in caso di conferma dello stop, sarebbe infatti fermo fino all'11 settembre 2027.
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