Napoli, Mazzocchi: "Inter? Dobbiamo stargli addosso. Il compito è dare fastidio"

Napoli, Mazzocchi: "Inter? Dobbiamo stargli addosso. Il compito è dare fastidio"TUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 06:45Avversario
di Marta Bonfiglio

Pasquale Mazzocchi, difensore del Napoli, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la vittoria per 3-0 sull'Empoli: "Le dichiarazioni che fa il mister ogni volta che mi chiama, quando sono in campo, poi ti fanno stare sicuramente più attenti durante la partita".

La cosa più bella, a parte la prestazione sicuramente, è stato il saluto che il Maradona ti ha voluto concedere. Che sensazione hai provato in quel momento?

"Essere applauditi dalla propria gente dà una soddisfazione enorme. Chi più di te lo può sapere, è normale che quando giochi davanti alla tua gente è sempre diverso rispetto agli altri compagni. Il mio dovere è cercare di dare sempre il massimo quando sono in campo e penso che stasera sia andata bene". 

Nella bella guerra di nervi, perché l'avete definita così, con l'Inter, voi siete nella condizione di non poter sbagliare niente, dovete sostanzialmente provare a vincerle tutte. C'è un momento che avete individuato lungo il calendario, guardando quello che aspetta l'Inter soprattutto, in cui vi dite lì gli andiamo addosso?

"Sicuramente con il passare del campionato ci sono state partite dove purtroppo abbiamo preso il gol all'ultimo momento e lì c'è stato un po' d'umore giù, però poi secondo me siamo una squadra forte anche mentalmente, il mister ci ha preparato anche a questo e non ci resta che lottare fino alla fine, dobbiamo provarci, dobbiamo stargli addosso, adesso ci troviamo qua e sarebbe un peccato mollare proprio adesso, quindi ce la metteremo tutta da qui alla fine".

Scott McTominay ha detto che il suo sogno è quello di vincere uno scudetto, stai immaginando, sognando di vincerlo qui quest'anno, ma per te che cosa significherebbe da napoletano vincere lo scudetto col Napoli?

"Diciamo che sarebbe un sogno veramente molto grande, ovviamente io da ragazzino non sognavo tutto questo, perché era troppo lontano per poterlo toccare con le mani, però adesso mi rendo conto che sta diventando qualcosa sempre di più reale, però noi dobbiamo rimanere sempre con i piedi per terra e cercare di dare fastidio all'Inter fino alla fine, questo è il nostro compito".