Milan, incubo nella festa per i 125 anni: fischi a Ibra, assente Cardinale. E Maldini...

Milan-Genoa è terminata 0-0 e, come fa notare il Corriere dello Sport, ha distrutto completamente un clima di festa che (comunque) non c'era mai stato. Mai nella storia del calcio si è visto un anniversario celebrato in modo surreale come i 125 anni del Milan, che ci hanno fatto assistere a un'autentica contestazione a tutto campo nei confronti della società. Mentre sul campo sfilavano Franco Baresi, Pippo Inzaghi e Marco van Basten (introdotti nella Hall of Fame), il pubblico esponeva uno striscione contro l'attuale Milan: "Rendiamo onore ai nostri campioni: simboli di un Milan che non esiste più".

Fischi e contestazione contro il dirigente di riferimento Zlatan Ibrahimovic, mentre ha colpito l'assenza del proprietario Gerry Cardinale (al centro delle voci sul disimpegno e il rientro del club a Elliott) in un evento così importante per il club. Proprio lui, che invece sullo stadio si era mosso in prima persona. Della festa rossonera si ricorderanno i fischi e le contestazioni, ma anche e soprattutto le assenze: hanno fatto rumore quelle di Boban e Rivera, ma soprattutto quella di Paolo Maldini. Regna il giallo: non è stato invitato o ha deciso di non presentarsi, per evitare imbarazzi al club che l'ha licenziato contro il parere dei tifosi?