Bernabé e Belahyane, anche loro inutili alla causa nerazzurra
Provo ancora una volta a chiedere di spiegare il perchè si continua a scrivere di 2 ragazzi forti, ma giovani, che con l'attuale allenatore non giocherebbero mai. Attenzione, non è colpa di Simone Inzaghi, ci mancherebbe, è la mentalità italiana delle "big" ,che preferiscono giocatori pronti e di esperienza, non potendosi permettere economicamente ragazzi ancor più giovani, ancor più forti che militano in top club europei. Bernabé, spagnolo, classe 2001, attualmente al Parma, precedentemente al Manchester City, che nel 2021 lo ha liberato e il ragazzo ha potuto firmare un triennale con il Parma. Debutto nel 2022, precedentemente fermo ai box, il ragazzo è stato operato per una anomalia cardiaca, un periodo difficile, finalmente superato per la gioia di tutti. Giovane, molto giovane, per la filosofia del nostro mister, sappiamo tutti che Simone Inzaghi è contento di avere in rosa questi ragazzi talentosi, ma che prima li fa crescere poi si vedrà, l'esempio Palacios, acquistato non per 3 gettoni del telefono ma per una bella somma ne è l'esempio.
Stessa identica cosa per il marocchino, con doppio passaporto, Belahyane, attualmente gioca con Hellas Verona, ancor più giovane dello spagnolo. E' un 2004, credo io non debba aggiungere altro.
Sono bravi e di prospettiva. ma inadatti all'attuale Inter, quasi obbligata a vincere in Italia e in Europa, impresa difficilissima. Se poi la proprietà dovesse rivoluzionare tutto e tutti per rientrare economicamente allora mia taccio. Entrambi giocano a centrocampo, proprio in quel piccolo pezzettino di campo dove sbagliare è severamente vietato. Dimenticavo che non sono a costo zero, ma sono investimenti alla Palacios, perciò prima di schiaffare nomi in prima pagina, prima farei un bel ragionamento.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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