Zielinski: "Inzaghi mi chiede cose diverse. Ruolo? Ecco dove giocherò"
Piotr Zielinski ieri a Pisa si è accomodato alla destra di Barella regista e Mikhitaryan: "Ma posso giocare anche a sinistra" - dice lui nel corso dell'intervista a La Gazzetta dello Sport oggi in edicola - "ovunque, l’importante è essere sempre “caldo” quando tocca a te".
Allora Zielinski, le hanno già dato un soprannome alla Pinetina?
"No, ma il mister mi chiama “Ziello”: mi piace, mi ci sto abituando...".
Ecco, come è stato il primo impatto con Inzaghi?
"Ottimo, sia con lui che con lo staff, parliamo già molto. Rispetto al passato, devo lavorare in maniera diversa quando non abbiamo la palla, ma sono meccanismi che impari un po’ alla volta. Non avevo mai fatto una preparazione così dura, ma è solo un bene: sono sicuro che vedrò gli effetti più avanti".
Tutto rose e fiori sin dall’inizio, quindi?
"I primi giorni sono stati un po’ complessi, era tutto nuovo e poi non è facile cambiare dopo 8 anni. Ma devo dire che ogni giorno va sempre meglio, conosco un po’ di più l’ambiente, che è sano e per questo è facile adattarsi. Prima di venire, avevo parlato con Arnautovic: gli ho chiesto consigli su tutto, aveva ragione a dire che mi sarei trovato bene subito".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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