Sacchi: "Inter fortemente in crescita, può battere il Bayern"

Nel suo editoriale per La Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi elogia l'Inter e lancia i nerazzurri nella lotta per vincere la Champions League: "La differenza tra Inter e Feyenoord è stata evidente. Adesso si tratta di dosare le forze: Inzaghi, che conosce alla perfezione il suo gruppo, ha il compito di inserire quei giocatori che stanno meglio fisicamente perché in questa fase della stagione l’aspetto atletico è determinante. Sarà un quarto di finale ad altissimo contenuto tecnico. I nerazzurri se la vedranno con i tedeschi del Bayern Monaco in quella che è ormai una sfida classica di Champions League. Il popolo interista ricorrerà alla memoria e, specialmente nei giorni che precederanno questo doppio duello, ricorderà la finale del 2010 al Bernabeu di Madrid quando una doppietta di Milito stese i tedeschi e regalò il trofeo ai ragazzi allora guidati da José Mourinho.
Ho detto che alti saranno i contenuti tecnici di questo confronto perché sia l’Inter sia il Bayern praticano un calcio molto europeo, basato sul controllo del pallone, sulla ricerca del dominio e sulla massima attenzione in fase difensiva. I nerazzurri, in particolare, sono cresciuti tantissimo nell’ultimo periodo in fatto di personalità e di coraggio. Prima li vedevo spesso arretrare, magari dopo essere passati in vantaggio, per proteggersi, mentre adesso insistono nell’azione offensiva e iniziano l’azione difensiva con movimenti di pressing in zona avanzata. Ciò significa che Inzaghi ha dato ai suoi ragazzi le necessarie conoscenze per giocare partite internazionali di grande tensione. È vero che contro il Feyenoord non sempre si è potuta ammirare questa volontà di aggressione, ma ho già spiegato i motivi di questo atteggiamento: la stanchezza, a volte, è un nemico in più da sconfiggere.
Mi fa piacere questa evoluzione, perché si vede la mano dell’allenatore e perché i giocatori hanno dimostrato una disponibilità nei suoi confronti che non sempre si trova. Il Bayern è una squadra che abbina tecnica, velocità e notevole fisicità. Però, come quasi tutti i club stranieri, non è perfetto nella fase difensiva e questo potrebbe risultare un vantaggio per l’Inter. Certo che battere per due volte, e per di più senza incassare gol, il Bayer Leverkusen è un biglietto da visita di cui tenere conto. I tedeschi giocano bene sulle fasce, sono forti a centrocampo e hanno un centravanti come Kane che raramente perdona. Serve una prestazione di notevole spessore da parte dell’Inter per aver ragione del Bayern. I dettagli, ai quali noi italiani siamo sempre molto attenti, faranno la differenza. Ritengo che l’Inter, se non ci saranno intoppi particolari (e mi riferisco ovviamente agli infortuni), abbia le carte in regola per giocarsela alla pari con il Bayern, e per superarlo.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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