Risposte da big, l'Inter ritrova i veri Calhanoglu e Mkhitaryan. Ora l'Atalanta

Simone Inzaghi può essere soddisfatto della prova della sua Inter ma, soprattutto, può essere soddisfatto del suo centrocampo. La linea mediana ha dato le risposte che ci si aspettava, confermando una crescita che si era già intravista contro il Monza. Hakan Calhanoglu ha subito corretto l'errore su Moder, crescendo di un'altra tacca: gol-vittoria dal dischetto e una prova convincente, fino all'ingresso di Kristjan Asllani. Pe ril truco è la terza rete nelle ultime cinque gare, la seconda consecutiva dopo quella al Monza. 

Meglio ancora Henrikh Mkhitaryan, che ha preso per mano l'Inter con una prova da MVP: giocate e strappi da fuoriclasse come nell'annata-scudetto, aspettando quella sosta che lo farà salire ulteriormente di condizione in vista dei mesi decisivi per Serie A e Champions League. Intanto, Inzaghi si gode la crescita dei fuoriclasse della sua mediana e ha un'altra buona notizia per l'Atalanta: non è stato necessario inserire Nicolò Barella, che ha vissuto una giornata di riposo completa. Alla Dea, i nerazzurri arrivano con un centrocampo al 100% o quasi: un lusso, dopo un autentico tour de force sul campo.