Inter e Milan presentano l'offerta per San Siro: i primi indizi sul nuovo impianto

Con qualche giorno di ritardo, Milan e Inter hanno presentato ieri sera in Comune l'offerta per l'acquisto di San Siro. Come si legge nella nota congiunta pubblicata appena prima di Inter-Feyenoord, è stato presentato "il DocFap contenente la proposta per l’acquisizione dello Stadio Giuseppe Meazza e delle aree limitrofe, insieme all’ipotesi di fattibilità progettuale per la realizzazione di uno stadio all’avanguardia, inserito in un progetto di rigenerazione urbana, nel segno di innovazione, sostenibilità e accessibilità". Un documento di circa trecento pagine che ora verrà analizzato dal Comune e contiene il piano per il nuovo impianto, compresi i volumi coinvolti, i costi e l'impatto ambientale.

L'idea è quella di chiudere l'operazione e il passaggio di proprietà di San Siro e delle aree limitrofe entro luglio 2025 (così da evitare vincoli più stringenti sul secondo anello), risolti tutti i potenziali conflitti tra i club. I lavori verrebbero iniziati tra i club e il prezzo sarebbe quello indicato dall'Agenzia delle Entrate: 197mln di euro per l'acquisto dell'area, un miliardo circa per la ricostruzione e ristrutturazione dello stadio. Il nuovo stadio sarebbe da 71.500 posti, come si evince dalle prime indiscrezioni riportate dalla Gazzetta dello Sport: 13mila posti corporate e hospitality, previsti 55mila metri quadrati di aree verdi e 72mila di parcheggi sotterranei.

Nell'area sorgeranno le nuove sedi dei club, un albergo, spazi commerciali e parchi. Non ancora svelato il progetto, ma occhio al rilancio di "La Cattedrale", disegno di Populous: verrebbero conservate parte della Curva Sud e della tribuna arancio, dell'attuale San Siro resterebbe una sorta di anfiteatro, utilizzabile per altre attività. L'idea è quella di costruire uno stadio moderno e all'avanguardia, aumentando a 130mln annui i ricavi per entrambi i club.